1. C-18 & Crilin – Toy Boy – DBZ (ILLUSTRATO!)


    Data: 07/01/2021, Categorie: Dominazione / BDSM Erotici Racconti Etero Autore: share3000, Fonte: RaccontiMilu

    ... osservare il fronte della macchina.
    
    Sulla schermo, era ben visibile il programma in esecuzione: “Azzeramento e ricondizionamento delle sinapsi / Controllo remoto / Pacchetto comandi vocali 789-78Bis sys64”
    
    Mi resi conto che il cyborg stava letteralmente cancellando via la coscienza dal cervello di Crilin, rimpiazzandola con una serie di comandi prestabiliti.
    
    La faccia di Crilin era indescrivibile. Immobile, gli occhi semiaperti che fissavano il nulla, la lingua a penzoloni che lasciava colare un sottile strato di bava sull’apparecchiatura sottostante.
    
    Poi una scritta cominciò a lampeggiare sullo schermo.
    
    “PROCESSO COMPLETATO”
    
    Era troppo tardi, non avrei potuto più salvarlo.
    
    Fissai sconsolato il viso stralunato di Crilin e poi vidi una mano aggraziata e sottile posarsi sul caschetto che era posizionato sul suo cranio.
    
    Era C-18.
    
    Era C-18 e mi stava guardando.
    
    Era C-18, era accanto al mio amico con una mano poggiata sulla sua testa, e mi stava guardando.
    
    Mi fece un occhiolino.
    
    Volai via, volai via di lì veloce come il vento e credo che l’unico motivo per cui non mi venne a cercare per uccidermi, era che era troppo ansiosa di cominciare a giocare con il suo nuovo giocattolo. Il suo nuovo giocattolo che una volta era stato un mio amico, uno dei compagni di mio padre, uno degli uomini più forti del pianeta ed un prode e valente guerriero.
    
    Lei l’aveva liquidato con un pugno e l’aveva rapito.
    
    Ed ora le apparteneva.
    
    Tornai altre volte di ...
    ... nascosto, nei pressi del laboratorio.
    
    Li trovai sempre lì, tutti e due, a ‘giocare’
    
    Nella prima settimana che seguì l’attacco alla Città del Sud solo 17 creo problemi alla popolazione.
    
    18 era sui monti, a giocare con il suo burattino.
    
    L’ho osservata da lontano e l’ho vista mentre gli imponeva di fare qualunque cosa le passasse per la mente
    
    Lo telecomandava come si comanda una macchinina, grottesca inversione dei ruoli tra essere umano e creatura cybernetica, e alla fine non ressi più.
    
    Un giorno la vidi che se lo portava al guinzaglio, nudo come un verme e con quella ridicola ed abnorme erezione sempre presente.
    
    -“rotola”-
    
    -“cuccia”-
    
    -“fai il morto”-
    
    Crilin le obbediva, con un sorriso ebete stampato in faccia e lo sguardo vuoto.
    
    Decisi che poteva bastare.
    
    Balzai fuori dal mio nascondiglio, raccolsi le mie energie e scagliai un’onda contro quella tragicomica parodia di una padrona con il suo cucciolo.
    
    C-18 incasso il colpo senza scomporsi.
    
    Crilin fu vaporizzato all’istante e non dovette subire più nessuna umiliazione.
    
    A volte ripensando a quel periodo, cerco di consolarmi raccontando a me stesso che Crilin trascorse gli ultimi 7 giorni della sua vita “felice”, se così può essere definito lo stato mentale di un uomo completamente svuotato del proprio io, ridotto a recitare la parte dell’animale da compagnia per il sollazzo di una cinica creatura partorita dalla mente di uno scienziato pazzo. Per quanto fosse penoso vederlo gattonare a ...
«12...5678»