1. Prima esperienza assieme...o quasi


    Data: 04/01/2021, Categorie: Tradimenti Autore: coppiastrana80, Fonte: Annunci69

    ... pochi secondi, vidi lei che inarcava leggermente la schiena, quasi a volersi avvicinare con il volto alla televisione e capii che detto movimento era funzionale al migliore e più ravvicinato tocco di R.
    
    Il film era finito, gli amici incominciavano ad andare via.
    
    Riuscii a trovare una scusa per lasciare lei ed R. da soli in salotto e mi allontanai scendendo da casa con l'ultimo amico rimasto, portando con me solamente i soldi per acquistare le sigarette, declamando a voce alta di essere senza le chiavi di casa. Naturalmente appena sceso, salutai l'amico e risalii immediatamente. Aprii la porta con molta discrezione (era normale che avessi le chiavi con me) e, sbirciando dietro la porta del salone, vidi che i due si stavano baciando sul divano, mentre R. le toccava il seno da sotto il maglioncino. Lei gli diceva che era un pazzo, che dovevano smettere perché io sarei risalito immediatamente. Ma lui prontamente le ricordava che avevo lasciato le chiavi e incominciava ad aprirsi i jeans. Quello che ho visto quel giorno mi rimarrà impresso per tutta la vita temo: lei che si china ed incomincia a leccargli il cazzo. Dopo pochi istanti avevo già un'erezione fortissima e mi chiedevo cosa stessi facendo. Ma ogni ...
    ... domanda rimaneva chiusa nell'eccitazione prorompente che mi aveva ormai conquistato. Lei iniziò un pompino con molta passione, lui, a quanto vedevo, era abbastanza soddisfatto ed io, in pochi secondi, venni all'interno dei pantaloni, mentre mi toccavo. Una volta finito il mio orgasmo, iniziò nella mia mente un turbinio di diverse sensazioni: rabbia, stupore, delusione e frustrazione. Non sapevo cosa fare, mi veniva da piangere a guardare la mia donna che faceva un pompino a quell'idiota di R.
    
    Tutto era cambiato profondamente. La prima cosa che pensai fu di farla smettere. Uscii dalla porta e suonai ripetutamente il campanello, come un pazzo. Passarono pochi secondi e lei mi venne ad aprire. Era perfettamente a suo agio, per niente intimidita o in imbarazzo. Se non l'avessi vista pochi istanti prima non avrei mai immaginato ciò che era accaduto. Lui era paonazzo, in evidente imbarazzo e farfugliando poche parole se ne andò via, salutandomi incredulo e deluso per non essere riuscito a portare a termine quel regalo maledetto che gli avevo concesso..
    
    Non capisco ancora oggi le sensazioni che mi presero quel giorno. So soltanto che probabilmente ho bisogno di scoprire di più. Lei comunque non mi disse nulla.. 
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