Il profumo della regina dei fiori - cap. 2 - Racconti Erotici

Il profumo della regina dei fiori - cap. 2

... capolino prepotentemente. Quelle dita sono solo nella sua mente ma nonostante questo le sente e le sente talmente forte da farla impazzire. E trema come una foglia al vento. L’eccitazione, quella intensa, quella che non si riesce a descrivere con le parole, la pervade. E le sue dita possedute da quelle dita che sono nella sua mente sono lì a bagnarsi e a provare a darsi anche solo un pizzico di quel piacere che potrebbe avere se quel qualcuno fosse li con lei. Inizia ad immaginare corpi avvinghiati che si cercano e si donano con forza. Sono l’espressione del piacere assoluto. Quel piacere lo vive con i gemiti che emette sempre più forti. Quel piacere la fa sentire che si sta muovendo dentro di se e si sta scopando con decisione. Lo sente che entra ed esce ed il corpo sussulta ad ogni colpo e sempre più forte fino a non poterne più di quell’energia infinita che sta vivendo perché quell’energia è fuori controllo. E poi, e poi finalmente si lascia andare sfinita ma felicemente soddisfatta di aver vissuto un piacere così fortemente desiderato.

Era stato uno spettacolo straordinario quello ai quali i tre uomini avevano involontariamente assistito. Erano rimasti sbalorditi, soprattutto Paolo, e non avevano resistito, non avevano potuto fare a meno di toccarsi, di tirare fuori i loro cazzi duri dai pantaloni per soddisfarli. Si erano segati con veemenza fino a sborrare schizzi densi e bollenti. I loro gemiti di piacere erano stati uditi. Marta li aveva uditi. Non vedeva dov’erano ma li aveva sentiti godere. E quel sentire aveva fatto aumentare la sua eccitazione e appagato la sua voglia di “farli suoi”.

L’immaginazione, quando saputa scatenare ci dona piaceri che cavalcano la realtà fino a renderla semplicemente sublime.