1. La bufera di neve


    Data: 03/01/2021, Categorie: Incesti Autore: mimma_goose, Fonte: RaccontiMilu

    ... incinta!!
    
    ‘ &egrave fantastico amore mio! Ero preoccupato, sai’
    
    ‘ Io non più di tanto’ lo volevo.
    
    ‘ Volevi cosa?
    
    ‘ Un figlio tuo, ovviamente.
    
    ‘ Ma cosa dici!? Perché, poi? Hai solo 18 anni!
    
    ‘ Perché ti amo. Non riuscivo a capire il perché non ho mai voluto farlo con Giorgio. Ora, invece, ho capito. Inconsciamente volevo farlo con te. Volevo che fossi tu il mio primo uomo. Ci ho riflettuto stamattina, mentre ci stavamo preparando, e sono giunta a questa conclusione. Ti amo.
    
    Sono esterrefatto. Mia figlia mi ama, non come genitore, ma come uomo. Non so se essere felice. Certo, fare l’amore con lei stanotte &egrave stato fantastico. Neanche con mia moglie ho mai raggiunto un tale livello di appagamento. Lascio perdere tutte le inibizioni e mi avvento su di lei.
    
    Ci baciamo furiosamente ed altrettanto furiosamente ci spogliamo. Siamo presi dalla frenesia’ C’&egrave solo la voglia di godere l’uno dell’altra’
    
    La butto sul letto e senza troppe cerimonie pianto il mio cazzo dentro la sua fica. La scopo con irruenza, non ho voglia di essere delicato. Anche lei reagisce al mio assalto con foga e mi morde una spalla. Mi fa male, ma non me ne importa niente. Resta lì a subire il mio impeto. Sono talmente infoiato che vengo subito. Ma ho ancora il cazzo duro. Ricomincio a scoparla freneticamente. La frenesia non mi abbandona.
    
    La voglio possedere. &egrave mia e non sarà di nessun altro. La mia bambina’ &egrave solo mia’ La mia donna, la mia amante, il mio tutto ...
    ... per questi due giorni ancora.
    
    Poi, riesco a calmarmi un pochino. Esco e mi sdraio accanto a lei.
    
    ‘ Scusami amore. Non volevo essere così esuberante.
    
    ‘ Mi sei piaciuto un sacco, invece.
    
    Il cazzo &egrave ancora in tiro e svetta orgoglioso. Claudia me lo prende in mano e mi sega lentamente.
    
    ‘ Quando hai detto che mi ami, ho perso il controllo. Davvero vuoi un figlio da me o lo dicevi solo tanto per dire?
    
    ‘ Oh no, lo voglio per davvero. Solo che adesso che non sto più con Giorgio non posso certo dire che sarà il suo bambino’ Mi dovrò trovare un altro ragazzo’
    
    ‘ E se invece lasciassi mamma e ce ne andiamo a vivere io e te da qualche parte?
    
    ‘ No, non voglio farle questo. &egrave pur sempre la mia mamma!
    
    Claudia si china verso di me e me lo prende in bocca.
    
    ‘ Sei proprio brava a fare i pompini, amore. Chissà quanti nei hai già fatti!
    
    ‘ Sì era l’unico modo per stare con Giorgio. O la fica o i pompini.
    
    La prendo per il culetto e me la tiro addosso per un 69. La fregola mi &egrave passata ed ora lecco con più calma la sua fichetta da cui cola il mio seme mischiato ai suoi umori. Smetto quasi subito e le dico di fermarsi. Ho voglia delle sue tette e si mette a cavalcioni. Con dei contorcimenti riesce comunque a segarmi. Sento la sua fica bagnata sulla mia pancia. Allungo le mani verso quelle sue belle tette, le impasto, le strizzo i capezzoli, le palpo. Poi la tiro verso di me e imbocco in capezzolo. Succhio forte e a lungo entrambi i capezzoli. Mi fa ...
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