1. Maurizia – 4^


    Data: 01/01/2021, Categorie: Etero Sesso di Gruppo Lesbo Autore: Maurizia, Fonte: RaccontiMilu

    ... capolino dalla cucina con un vassoio pieno di ogni ben di dio.
    
    “Un po’ di the?” – ci chiede mentre Arturo si alza e si stira.
    
    Arturo le prende cortesemente il vassoio dalle mani e lo posa sul tavolino iniziando a disporre le tazze e i piattini con i biscotti.
    
    Anche Renato si unisce a noi e insieme consumiamo questa merendina ristoratrice, tutti nudi.
    
    Laura &egrave seduta accanto allo zio e gioca con lui: si scambiano i biscottini; lei se li mette tra i denti e lui li afferra con le labbra, in un gioco estremamente eccitante, non solo per loro due, ma anche per me e Renato che li osserviamo.
    
    “Se non la smetti di accarezzarmi il sedere finisce che ti salto addosso, qui, davanti a tutti, caro zietto!” – dice Laura ridendo.
    
    “Sei la nipote più carina che uno zio possa desiderare.” – risponde lui senza smettere di toccarle quel culetto sodo e ben fatto.
    
    “Mmhhmm… allora me lo devi dimostrare…” – risponde lei, allungando la mano verso il suo pene turgido e muovendone il prepuzio su e giù con dolcezza.
    
    “Sei proprio un tesoro di nipotina… tale quale a tua madre'” – dice lui socchiudendo gli occhi.
    
    Lei spalanca i suoi occhioni azzurri e candidi con grande sorpresa:”Ma… perché’ brutto porcellone, ti sei fatto anche la mamma?!”
    
    “E non una volta sola.” – risponde lui con un sorriso sornione, abbandonandosi al tocco di lei.
    
    Laura avrebbe voluto mostrarsi indignata, ma in realtà era eccitatissima.
    
    “Brutto maialone… proprio con mia madre… non avrei mai ...
    ... pensato… ma dopotutto mamma &egrave sempre stata così bella e attraente, credo proprio che si sia meritata un’avventura con te!”
    
    Poi, senza lasciare il suo membro turgido, si avvicina alla bocca dello zio e i due incominciano a baciarsi appassionatamente, mentre lui prende in mano i seni di lei e Laura comincia a gemere di desiderio.
    
    “Spero solo di essere all’altezza della mia cara mammina, zio Arturo…’ ‘ mormora con voce roca.
    
    Mentre ci gustavamo la scena, Renato mi aveva abbracciata da dietro e le sue mani mi stringevamo i seni e mi accarezzavano tra le cosce.
    
    Sento il suo membro duro contro le mie natiche e mi ci spingo contro poi, incapace di trattenermi, mi volto e ci baciamo con grande passione; allungo la mano e lo sento pronto e duro come un bastone.
    
    Renato ha goduto una sola volta con Laura e, considerata la sua giovane età, conto proprio su questo perché sia in grado di farmi godere ancora in maniera esagerata.
    
    Non c’&egrave bisogno di stimolarlo ulteriormente: si getta su di me e mi bacia i seni, succhiandomi i capezzoli duri, come un forsennato.
    
    Comincio a gemere, come una cagna in calore, volgendo lo sguardo verso Laura, la quale, sdraiata sul tappeto, &egrave pronta ad accoppiarsi con suo zio.
    
    I miei gemiti di piacere richiamano l’attenzione degli altri due, Laura si ferma con le gambe spalancate e per un attimo ci guarda, ma lo zio Arturo le si adagia sopra e la penetra con vigore.
    
    Laura emette un gemito e spinge verso di lui, la schiena ...
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