1. La villa al mare 2 (la seconda verginità)


    Data: 01/01/2021, Categorie: Prime Esperienze Autore: pisellino_it, Fonte: Annunci69

    ... sensualità e prese in mano il suo cazzo per segarsi.
    
    Alessandra: "Fermati, ci penso io a lui ". Si avvicinò, lo spinse sul letto e si stese sopra baciandolo e strusciandogli sul petto i piccoli seni.
    
    I baci scesero lungo il collo, il petto e la pancia,fino a rimettere in bocca la mazza sempre più dura e bagnata.
    
    Matteo: "Wow, ci vai forte con la bocca"
    
    Alessandra, con la bocca piena: "Sono più brava di Marina?"
    
    Matteo era in difficoltà, non voleva mettere a confronto le due ragazze e allora,per tagliar corto, portò le mani sulla testa di Alessandra spingendola con forza sul cazzo e dicendole di succhiare il più forte che potesse. Sotto la spinta delle mani la testa andò giù, sempre più giù, Alessandra lo guardò negli occhi, lo vedeva godere come un matto e si fermò, prima che scoppiasse di piacere nella sua bocca assetata.
    
    Alessandra: "Vediamo come te la cavi tu con la bocca".
    
    Si stese sul letto divaricando le gambe. Matteo le infilò la testa tra le cosce. Aprì con le dita le grandi labbra ed iniziò ad assaporare il caldo succo che ricopriva la figa.
    
    Ale era caldissima, si toccava i seni e portò una mano sul clitoride gonfissimo di piacere mentre Matteo le infilava due dita per masturbala . Sentì che la ragazza era completamente presa dalla situazione e decise di masturbarla anche nel culo. Senza dirle niente le leccò bene il buchetto e poi, con delicatezza, spinse dentro il dito medio per tutta la sua lunghezza.
    
    Alessandra:" AHI, piano " Una ...
    ... smorfia accompagnò la penetrazione ma Matteo decise di far finta di niente e continuò a stantuffare nel culetto e, per farla godere ancora di più le infilò un dito anche nella vagina, masturbandole anche la figa. Alessandra si sentiva vicina all'orgasmo, non aveva mai provato tante sensazioni piacevoli, tutte in una volta e con un solo ragazzo. Decise che è arrivato il momento di perdere la sua seconda verginità.
    
    Alessandra:"Basta, fermati, lo voglio dentro".
    
    Si mise a pecorina sul letto, abbassò le spalle e alzò il bacino. Matteo scese dal letto e le andò dietro. La prese per i fianchi e poggiò il cazzo sulla vagina spingendolo dentro lentamente.
    
    Alessandra:" No, non li, lo voglio nel culo, non l'ho dato a nessuno, è tutto tuo!!"
    
    Matteo:"Wow, sei sicura di volerlo fare, con me?"
    
    Alessandra:" Si!"
    
    Senza farselo ripetere le leccò ancora una volta il buchetto poi avvicinò la cappella all'ano. Spinse, ma il cazzo era tutt'altra cosa rispetto al dito e il culetto vergine di certo non aiutava.
    
    " Ahi, ma quanto è grosso?". Alessandra aveva dolore ma sapeva che quella sofferenza presto sarebbe diventata piacere e aiutò Matteo a infilare il suo arnese allargandosi le chiappe con le mani.
    
    Finalmente era tutto dentro, fino alle palle, Alessandra le poteva sentire gonfie sulla sua vagina e portò una mano per tastare la situazione.
    
    Un attimo di pausa e Matteo tirò fuori dal culo il membro durissimo. Con quel calibro che si ritrova il buco rimase largo, ci sputò ...