1. Trasgressioni di una mamma


    Data: 29/12/2020, Categorie: Incesti Autore: Alessio Serperi, Fonte: EroticiRacconti

    ... neanche davanti a tua madre," dissi Io incredula.
    
    "Sei una visione erotica, e non riesco a fermarmi."
    
    "Ok allora esco, così puoi finire da solo e con calma, io posso ritornare tra qualche minuto." Dissi io cercando di sdrammatizzare.
    
    "No ti prego resta se vuoi, non credo mi manchi molto."
    
    Non potevo crederci era attratto da me o forse stava vivendo quell'assurdo momento come una sorta di gioco o di provocazione.
    
    Ma io ero troppo eccitata, non potevo andarmene, avevo la vulva che mi pulsava, stavo perdendo umori.
    
    "E cosa dovrei fare rimanere qui a guardarti mentre ti fai una sega?"
    
    "Perché no. Potresti toccarti anche tu. Io mi masturbo davanti a te e tu fai lo stesso davanti a me. So che è tanto tempo che non fai sesso, immagino che possa fare piacere anche a te."
    
    "E tu che ne sai che io non vado con altri uomini," replicai io seccata.
    
    "lo so perché ti conosco, e so anche che mi spii mentre faccio la doccia."
    
    Ero imbarazzata e non sapevo se piangere o fargli a sega, una situazione terribile credetemi.
    
    "Vuoi che mi masturbi davanti a te?" Chiesi io riconquistando un po' di coraggio.
    
    "Si, mi farebbe piacere, hai un fisico pazzesco e anche io spesso mi faccio una sega pensandoti, che ci devo fare?"
    
    Mi tolsi la camicetta da notte e abbassai gli slip e iniziai a toccarmi la fica davanti a lui.
    
    Nel giro di qualche istante ci trovammo faccia a faccia, inginocchiati. Lui che si masturba e nel contemp mi guardava m entro mi toccavo e ...
    ... ansimavo.
    
    "Sei splendida, per la tua età hai un fisico da mozzare il fiato," mi disse accrescendo il mio desiderio è la mia carica sessuale.
    
    "Anche tu, la palestra ti ha fatto diventare un toro, hai della braccia muscolose, degli addominali scolpiti è un bel cazzo duro e dritto."
    
    Stavamoo per venire entrambi qundo lui prese la mia mano e la portò sul suo cazzo, io cercai di fermalo, di divincolarmi, ma lui era forte e me lo mise in mano, poi mi lasciò.
    
    "Dai proseguì pure tu, è troppo tempo che non ne tocchi uno, per me è un piacere che lo faccia tu."
    
    Glielo strinsi era durissimo, ebbi un attimo di esitazione, poi cominciai a smanettarlo piano, fino ad accelerare la mia mano.
    
    Non so dirvi quanto tempo ci sia voluto per farlo venire, ma fu magnifico, ero uno tsunami di eccitazione, con quel cazzo duro e dritto nelle mani che scivolava via.
    
    "Le nostre ginocchia si toccavano, lui si inarcò in avanti mostrandomi la sua erezione bella e vigorosa, io ansimavo e nel contempo glielo segavo energicamente.
    
    Poi lui allungo una mano e mi toccò una coscia, io mi sporsi verso di lui.
    
    Mi strinse una chiappa e mi fece quasi cadere in avanti, finii con l'ombelico sul suo cazzo, provai un brivido di eccitazione.
    
    Lui mise la sua testa sulla mia spalla e io feci lo stesso mettendo la mia testa sulla sua spalla. Eravamo attaccati.
    
    Mi strizzò il seno destro, io accelerai con foga la mia mano e lui si innarcò all'indietro, stava per venire.
    
    Avrei voluto fermarmi ma non ci ...
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