1. VUOLE UNA PADRONA OD UNA SCHIAVA? FORSE UN PADRONE?


    Data: 24/12/2020, Categorie: Autoerotismo Dominazione / BDSM Etero Autore: chiodino, Fonte: RaccontiMilu

    ... diploma alla scuola alberghiera, lui la maturità. E’ bravissimo a scuola, io me la cavo discretamente se pure non mi ammazzo a studiare e sono le materie non tecniche a fregarmi: italiano matematica, storia…
    
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    Diario.
    
    Mamma è morta. E’ morta anche la mamma di Pietro. Sulla stessa macchina, lavoravano insieme erano socie.
    
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    L’ appartamento è piccolo per due estranei di sesso diverso e neppure centrale, ma devono accontentarsi. Una stanza da letto d’ angolo ed una cameretta con un lettino e poco altro. Ne l’ ingresso per fortuna le pareti sono in realtà due grandi armadi a muro. C’ è ancora una sala ed un cuoci vivande. Proprio piccolo il posto non è. Le madri lo avevano intestato ai due ragazzi come investimento, anni prima. Questi hanno anche ereditato la attività delle due, trovando un gestore che paga abbastanza; di che farli viverci e studiare ma a patto che liberassero i due appartamentini contigui in cui vivevano le due socie, ed in fretta. Nei due piccoli appartamenti, al paese, quello doveva alloggiare la numerosa famiglia. E’ un affare, avevano detto tutti. Non mi oppongo aveva detto il giudice tutelare della ragazza poco interessato perchè la tutela sarebbe finita pochissimo tempo dopo, un paio di mesi, anzi meno, appena lei arrivasse a compiere diciotto anni.
    
    Milano non era certo vicina ma vivere in quella casa era la soluzione più logica. L’ unica soluzione anzi. Poco dopo la fine de l’ anno scolastico si trasferirono. ...
    ... Qualcuno al paese storse il naso ma estranei poi non sono. Son cresciuti insieme, porta a porta, dalla fine delle elementari.
    
    Pietro da sempre evita di guardarla troppo, sua madre, quando erano entrambi ragazzini era stata chiara: niente casini con la figlia della mia socia! Le parole di certo erano diverse ma il succo del discorso era stato questo e recepito chiaramente dal ragazzo tredicenne o poco più. Recepito ed assecondato, tanto da divenire un seconda natura. Gli piaceva però e sapeva di piacerle.
    
    Lucia sta per uscire. Avevano invitato anche me, una famiglia del paese che per un guasto alla macchina ha dovuto fermarsi a dormire a Milano. Pranzano e prima di sera partono, dormiranno a Firenze. Ieri sera li abbiamo invitati per un caffè, ma questa mattina Lucia ha telefonato avvertendo che sarebbe stata la sola ospite. Lei ci tiene, hanno una figlia di cui è amica. Una frottola ben congegnata ed avrò il tempo che cerco da quando il trasportatore ci ha consegnato, pochi giorni fa, le ultime cose tra cui i nostri PC. Lei nel PC ci tiene il diario, da anni. Ne sono un lettore curioso ed interessato fino allo spasimo. So tutto dei suoi amorazzi, delle sue passioncelle, delle due volte che quasi si è fatta sverginare. Da mesi però, per una ragione o per l’ altra non riesco più a stare solo con il marchingegno in questione. Ha una pass ovviamente ma la conosco da anni e non la ha mai cambiata. Quando per qualche ragione ero sicuro che non tornasse nessuno, andavo da loro, ...
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