1. La coinquilina - quinta parte


    Data: 20/12/2020, Categorie: Tradimenti Autore: Roleplay93, Fonte: Annunci69

    Continuo: La coinquilina – quinta parte. Si consiglia di leggere le prime quattro parti per entrar meglio nella storia.
    
    Ebbe un sussulto posizionando la sua schiena in maniera completamente dritta sulla sedia come se si stesse sistemando per non dare nell'occhio, poi si avvicinò e mi bisbiglio qualcosa all’orecchio “ Ti aspetto seguimi” tolse la mia mano dalla sua figa e si sistemò il vestito in modo che non fosse nuda una volta alzata, si alzò e disse ai presenti “ Devo andare un attimo in bagno scusatemi” Calò il silenzio e ovviamente non potevo raggiungerla subito, avrei reso la cosa un po' sospetta e decisi di far passare qualche minuto per poi alzarmi anche io con il pacchetto di sigarette in mano e dire “ Scusate ho proprio bisogno di fumare” mi alzai e fortunatamente il bagno e la porta d’ingresso del locale erano nella stessa direzione, entrai in bagno e mi trovai davanti il bivio fra la il bagno delle donne e quello degli uomini, non sapevo dove fosse ma, per fortuna, sentendo entrare qualcuno lei uscì dal bagno delle donne e senza dire una parola mi afferrò per il colletto della camicia ridendo e barcollando tirandomi dentro quel lussuoso bagno, spingendomi sulla porta e chiudendola a chiave. Mi guardò negli occhi ridendo e mi diede un lungo e passionale bacio, sentivo il sapore del vino fra le sue labbra e la cosa mi eccitava parecchio. Si avvicinò al mio orecchio e mi morse il lobo quasi facendomi male e mi sussurrò “Perché ci hai messo tanto? Ti stavo ...
    ... aspettando con ansia”
    
    Mi trovavo nel bagno con lei e tutto ciò mi sembrava incredibile, una situazione assurda che avrei immaginato solo nei miei sogni più erotici e, invece ero dentro ad un fantastico e spazioso bagno di lusso accessoriato con pareti e pavimenti rivestiti in parquet color legno molto scuro illuminato da luci gialle molto soffuse che davano un senso di sollievo per gli occhi creando una certa atmosfera non indifferente.
    
    Ero eccitatissimo e quasi non la riconoscevo, anzi era come se davanti a me avessi una persona nuova che dava libero sfogo senza freni a passione e piacere senza preoccuparsi delle minime conseguenze. Era visibilmente brilla, la sentivo ridere mentre era attaccata al mio orecchio e l’aria che emanava mi solleticava dolcemente, poggiai le mie mani sui suoi fianchi stringendola forte a me mentre una mia mano scendeva con prepotenza verso il suo fantastico culo iniziando a stringere con estrema forza la sua natica sinistra. Lei ebbe un sussulto e si staccò dal mio orecchio ridendo guardandomi negli occhi, io addentai il suo collo quasi per farle male ma era come se la sua soglia del dolore fosse sparita dopo le nostre precedenti esperienze, non dava segni o cenni di spostarsi o ribellarsi anzi, rideva compiaciuta. Lentamente poggiai sul suo viso l’altra mia mano accarezzando dolcemente la sua guancia, lei dava segni di apprezzamento iniziando a rilassare il suo corpo, ma quella che poteva sembrare una dolce carezza amorevole si tramutò subito in ...
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