1. Roberta e le sue passioni


    Data: 19/12/2020, Categorie: Hardcore, Tabù Dominazione / BDSM Autore: Andy88xy, Fonte: xHamster

    ... ambiente sconosciuto.
    
    Saltò in auto e se la squagliò velocemente.
    
    Melania, nuda e tremante, nascosta nel suo ingresso, gli aprì il cancello elettrico.
    
    Osvaldo scese di sotto e incrociò lo sguardo di sua moglie, invece di odiarla, lโ€™ amò con tutto se stesso, perdendosi in quegli occhi smarriti.
    
    - Almeno ti è piaciuto? โ€“ chiese lui con finta disinvoltura?
    
    - Tu che ne dici? โ€“ ribatte lei, mentre raccoglieva le sue vesti sparse in giro.
    
    - Beh, da quello che ho visto direi che te la sei spassata alla grande. -
    
    - Eโ€™ vero, non pensavo di godermela tanto, ero convinta che avrei provato schifo, invece ... โ€“
    
    - Invece? โ€“ Osvaldo la incalzò, voleva capire.
    
    - Invece sapere che tu cโ€™ eri e mi osservavi mi faceva impazzire. E più pensavo che eri geloso e possessivo, più mi lasciavo fottere con gusto ... mi sentivo come se avessi in mano il tuo cuore ... Mi sentivo come se ogni botta che prendevo, la trasmettessi a te, insieme al piacere e al peccato che mi provocava. โ€“
    
    - Anche nel culo ... avete fatto proprio tutto! โ€“ disse lui provocatorio โ€“ Forse non te ne sei resa conto, ma ti sei fatta sfondare per unโ€™ ora e venti. โ€“
    
    - Ma sono riuscita a non venire ... nemmeno una volta. โ€“
    
    - Non è VERO! โ€“ disse Osvaldo.
    
    - Si che è vero, però sono impazzita di piacere tutto il tempo. โ€“ disse lei con un sorriso malizioso, poi aggiunse: - E tu? โ€“
    
    - No, nemmeno io sono venuto, ma mi sono masturbato come un ebete per tutto il tempo ... mi sembrava di impazzire, ...
    ... ma di godere continuamente, vedendoti ... fare. Che porca sei! โ€“
    
    - Trovi? โ€“ Melania rideva โ€“ vado a lavarmi tesoro. โ€“
    
    - No, aspetta โ€“ Osvaldo la implorò โ€“ voglio guardarti così come sei ... come sei ... adesso โ€“
    
    Lei era bellissima, era vero.
    
    Discinta e goduta come una sgualdrina di porto, i seni traboccavano rossi per le manate, tenuti alti dal reggipetto che era ridotto a un nastro sotto le poppe, senza mutande si teneva le mani a coppa per non sporcare il pavimento con il carico di sborra, ancora calda, che tratteneva a stento nel culetto, il reggicalze era ormai una cintura chiara e inutile e aveva perso anche uno dei nastrini, le calze, flaccide sulle gambe, macchiate di sperma, e le scarpe col tacco ancora allacciate.
    
    Sul suo viso, il trucco aveva perso consistenza, dandole unโ€™ aria stanca, triviale.
    
    Osvaldo era a pochi centimetri da lei.
    
    Sua moglie odorava di estraneo, sporcata dal sudore e dalla sborra di Nicola. Che libidine.
    
    - Così ... โ€“ disse โ€“ non sei venuta nemmeno una volta? โ€“
    
    - Nemmeno una! โ€“ confermò Melania.
    
    - Allora voglio controllare, siediti qui โ€“
    
    - Va bene - disse lei remissiva e accettò la sedia che lui le porgeva.
    
    Osvaldo si inginocchiò davanti a lei e le prese le gambe sulle spalle.
    
    Scrutò con attenzione i buchi sfondati della moglie, si vedeva che il grosso cazzo di Nicola ci aveva lavorato per tutta la serata.
    
    La figa era bagnata e sporca di alcune macchioline spumose, frutto del contatto con lo sperma di ...