Gli uomini senza palle. - Racconti Erotici

Gli uomini senza palle.

... d'accordo per me non ci sono problemi, però la mia donna rimane soltanto mia. Se vi sta bene così è, altrimenti vi prego di lasciarci continuare da soli". Senza neanche aspettare che io dicessi qualcosa l'altro ragazzo disse: "Si d'accordo a noi sta bene così!" In breve mi trovai accanto a me questi altri due ragazzi con i pantaloni abbassati e con due belle mazze davanti a me che sbucavano fuori dai loro boxer firmati. "Ma che cosa stai aspettando troia? Vedi di fare bella figura con i turisti!!! Dai prendigli i cazzi in bocca e pompali come facevi con me. Io adesso come ti ho detto prima mi prenderò cura del tuo buco del culo!" E in pochi minuti mi ritrovai a pecora con due cazzi in bocca e il mega cazzone di Antonio nel culo che mi stava sfondando tutta. La bionda, per niente contrariata, baciava il suo compagno e si masturbava.

I due turisti erano visibilmente eccitati e ad ogni colpo di Antonio, a cui faceva seguito un mio gemito di piacere, commentavano con delle esclamazioni che mi facevano sentire sempre più troia!!! "Ti stai divertendo stasera puttana....? Chi te lo doveva dire eh...? Tre belle minchie tutte per te in un colpo solo... " Mi disse uno dei due. Antonio stava sudando e disse qualcosa alla sua donna che si allontanò verso il bagagliaio della loro macchina e ritornò con dell'acqua. Dopo aver bevuto, disse: "Scopatevela voi due adesso, io mi dedico un pò alla mia donna..." .

Fu in quel momento che venni a conoscenza dei nomi degli altri due ...

... maschioni: Saverio era il magro, Stefano il tatuato abbronzato. "Comincia tu, Stefano", disse Saverio. E subito mi arrivò una sculacciata sul culo da Stefano, che in breve si era fatto strada dentro il mio buco. "Cazzo, che cavalla! Sto culo è da oscar.... Senti come si allarga bene... Ti piace eh, puttanona?!?!" Io ero lì per rispondergli quando Saverio mi infilò il suo bel pezzo di carne in bocca "Troia prepara bene il mio che fra poco tocca a me!" E accanto a noi Antonio scopava la sua donna, che sembrava davvero appagata dal cazzone del suo uomo. Ci fu il cambio delle consegne e mi scopò per un pò anche Saverio, mentre io spompinavo Stefano. "La troia gode come una cagna..." Aggiunse Saverio. E a quel punto vidi la compagna di Antonio sussurrargli qualcosa. "Si, certo" disse Antonio. "Adesso la troia avrà la ricompensa finale. Tanta sborra calda tutta per te!!!" E iniziai a vedere un'abbondante spruzzata di sborra provenire dal cazzone di Antonio, che senza problemi mi ricoprì il viso di crema. "È il nostro turno, Stefano" disse Saverio, che continuò la pioggia di sborra seguito dal suo amico. Al contatto di tutta quella meraviglia non riuscii a trattenermi e venni anche io. Ero fradicia inzuppata della loro sborra. Mi allontanai verso la parte più nascosta della strada e iniziai a pulirmi.

Mentre ero intenta in questa operazione, la ragazza si avvicinò per parlarmi. "Intanto volevo farti i complimenti perchè ti trovo davvero molto femminile. E poi volevo congratularmi per come ...