1. Antonio


    Data: 13/12/2020, Categorie: Gay / Bisex Anale Trans Autore: Gabrihole, Fonte: xHamster

    ... scandalizzato.
    
    “Peccato, speravo di si, hai un culetto bellissimo”.
    
    “Ci stai provando con me?” risposi con tono serio mentre mi domandavo per quanto sarei potuto andare avanti a fare il macho senza sciogliermi e chiedergli di prendermi con forza sulla scrivania.
    
    “Se sapessi che ti interessa la cosa ci proverei eccome” mi rispose con una naturalezza disarmante.
    
    Sospirai, diressi lo sguardo verso il pavimento poi gli confessai che non solo ero già stato con maschi, ma che mi piaceva essere passivo e che quando guardavo i film con i trans in realtà mi eccitavo all’idea di essere al posto loro e non dell’uomo che se le fa.
    
    “Perché guardi verso il basso? Non ti vergognerai?” mi chiese Antonio mettendomi l’indice sotto il naso e costringendomi ad alzare la testa fino ad incrociare il mio sguardo con il suo; una volta incrociati i nostri sguardi mi sorrise e con tono rassicurante mi disse: “non devi vergognarti, terrò questa cosa per me, lo sapremo solo noi, ma non immagini quanto mi faccia felice questa scoperta perché è da un po’ che ti guardo e fantastico su di te, devo dire però che lo nascondi bene, non avrei mai creduto che ti piacesse ma adesso che lo so rassegnati, perché anche se sul lavoro continuerò a far finta di nulla, spero non ti dispiaccia se ti corteggerò in privato”.
    
    Continuammo a parlare ed io mi feci più disinvolto, ci raccontammo qualche esperienza e parlammo dei nostri gusti finché lui mi invitò a pranzo.
    
    Accettai, spensi il computer, mi ...
    ... alzai dalla sedia e cominciai a mettere via i documenti che avevo sul tavolo passandogli davanti più volte mentre aspettava che fossi pronto per uscire, d’un tratto mi sentii afferrare da dietro, mi spinse col bacino contro il piano della scrivania, con una mano mi afferrò la nuca e mi costrinse a piegarmi in avanti poi cominciò a strofinare il suo pube contro il mio culo ben raccolto nei jeans.
    
    “Ma che fai?” gli chiesi come se non lo sapessi.
    
    “Secondo te cosa sto facendo?” rispose.
    
    “Vai avanti, non l’ho ancora capito bene ma mi interessa scoprirlo” gli dissi con tono ironico.
    
    Sentivo il suo cazzo duro premere contro di me, se avesse potuto avrebbe sfondato i suoi pantaloni e i miei per arrivare a trapanarmi il culo senza troppi complimenti, doveva essere enorme ed era ormai chiaro che l’invito a pranzo era rimandato.
    
    L’eccitazione era ormai alle stelle e quando capì che non sarei scappato mi lasciò la nuca, si slacciò i pantaloni e si tirò fuori il cazzo poi iniziò a sbattermelo addosso.
    
    “Ma che fai! Mi sporchi tutti i vestiti!” gli dissi.
    
    “Hai ragione” rispose, poi mi slacciò la cintura, mi aprì il bottone e mi abbassò la cerniera, io mi lasciai fare finché mi abbassò i pantaloni, si inginocchiò dietro di me e affondò la faccia fra le mie natiche.
    
    Sentii la sua lingua frugare contro il mio buchetto e non ebbi la forza di fare alcuna osservazione, rimasi semplicemente li a godermi il piacere del suo anilingus finché si fermò per un attimo e mi disse: ...
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