1. Finalmente a casa


    Data: 11/12/2020, Categorie: Sentimentali Autore: Topina, Fonte: EroticiRacconti

    ... volte, che segua la via delle tue vene, che ne ascolti il battito. Avida la lascio scorrere sul tuo sesso per cercare sentieri non ancora battuti, la faccio esplorare per disegnare un nuovo ritratto di te, guidata dal ritmo del tuo respiro. Con la punta mi insinuo fra le pieghe della tua pelle, mentre con le labbra ti spoglio. Ti risucchio dentro di me, percorrendoti in tutta la tua lunghezza. Affannato, spingi la mia testa contro di te, mentre il tuo bacino affonda il tuo sesso sempre più in profondità. Riconosco il modo in cui ti muovi, le tue spinte sono potenti ma lente, so che stai godendo di ogni centimetro che entra dentro di me, la schiena inarcata, la testa rivolta verso l’alto, la bocca aperta in cerca di aria. Sento i miei umori scendere lungo le cosce. Prendimi.
    
    Ensemble. Mi fai alzare, mi spingi contro il muro, incolli le tue labbra alle mie, mi succhi i capezzoli fino a farmi urlare di dolore, le tue mani ansiose mi violano, prendimi! Ora mi giri di spalle, mi piego in cerca di un appiglio sul ...
    ... muro liscio, Prendimi. Ti sento indugiare sul mio ingresso, saggiare le mie carni con le tue, scivolarmi dentro. Incapace di resistere, spingo il mio bacino contro il tuo. Mi stringi i fianchi mentre inizi a spingere, ogni tua spinta mi lascia senza fiato, annaspo per non gridare. Prendimi! Senza più controllo, ti muovi sempre più velocemente, ogni spinta è secca, dura e sembra salire più a fondo nelle mie viscere. Come le onde di un mare in tempesta che si susseguono senza tregua, il mio piacere non fa in tempo a ritirarsi che vengo nuovamente travolta ad ogni tuo movimento, ogni volta più violento, ogni volta più vicino. Non sono in grado di resistere oltre, lascio che la tempesta mi sommerga, sopraffatta dal piacere mentre sento un fiotto caldo riempirmi. Rimani così, dentro di me, a lungo, mentre le ultime scariche di piacere ci fanno tremare ancora. Senza fiato, sento le gambe cedere e ci accasciamo a terra. Abbracciata a te, con la testa sul tuo petto, aspiro l’odore del mare.
    
    Siamo noi, siamo a casa. 
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