1. Un imprevisto e un piacevole incontro


    Data: 08/12/2020, Categorie: Tradimenti Autore: esme84, Fonte: EroticiRacconti

    ... la mia figa.
    
    I suoi affondi sono più violenti. Sento il suo pene toccare il mio utero e io
    
    grido per il piacere. Poi,si stacca da me. Si mette un sottile strato di crema sulle dita e mi massaggia l'ano.
    
    Io tremo per l'emozione.
    
    Quando avverto che il suo membro vuole penetrare dentro il mio orifizio anale, lo afferro con entrambe le mie mani e lo allontano da me.
    
    "Mi dispiace ma non voglio che mi penetri dentro l'ano.
    
    La penetrazione dentro al mio orifizio anale, può farla solo mio marito" dico al giovane farmacista. "Peccato, ti avrei fatto godere moltissimo. A proposito, io mi chiamo Gianfranco" mi risponde il dottore. "È incredibile. Gianfranco è anche il nome di mio marito" gli rispondo, sorpresa. "Bene. Allora fai conto che io sia tuo marito" mi risponde prontamente. Subito dopo, mi bacia sulla bocca mentre con un colpo infila il suo membro dentro il mio orifizio anale. All'inizio sento dolore, ma, poi, i suoi ripetuti affondi dentro al mio ano mi procurano solo piacere.
    
    Io intreccio la mia lingua con la sua e allargo,ancora di più, le mie cosce, per permettergli di penetrare in profondità dentro al mio ano. Un affondo profondo e violento del suo pene dentro al mio orifizio anale mi provoca un forte orgasmo. Le mie secrezioni bagnano completamente il membro protetto del giovane farmacista. Lui affonda, ancora un paio di volte, dentro al mio ano, e poi ha anche lui l'orgasmo. Il preservativo regge bene e tutto il suo sperma rimane contenuto dentro al suo preservativo. "Questa notte rimani a dormire con me nel mio letto" mi dice il farmacista. Io gli sorrido e controllo il mio cellulare. Nessun messaggio da parte di mio marito. "Va bene, caro dottor Gianfranco" gli rispondo. Poi, bacio con passione il farmacista, Gianfranco, sulle labbra.
    
    Il farmacista mi abbraccia e dormiamo, abbracciati, tutta la notte. Domani è un altro giorno.
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