1. In ritardo per il cinema


    Data: 12/01/2018, Categorie: Anale Sesso di Gruppo Lesbo Autore: MagoAssistente, Fonte: xHamster

    Sono davanti alla tua porta, sono arrivata con un'ora di ritardo e so che la cosa ti da fastidio. Suono il campanello e sento i tuoi passi veloci.
    
    "E' tardi"
    
    "si, lo so. Scusami"
    
    "ormai il film è andato"
    
    Lo so. Non ho mai avuto intenzione di andare al cinema. "Rimaniamo a casa allora"
    
    "ma sono settimane che mi parli di quel film"
    
    Certo che si. "Mi versi qualcosa da bere?"
    
    Mi guardi con un'espressione un po' seccata, ma non dici nulla. Ti giri e vai a prendere i bicchieri e il ghiaccio. Mi versi il martini rosso e mi porgi il bicchiere, "sei strana questa sera". Bevo un sorso e mi avvicino al tuo viso. Ti bacio con il liquore ancora in bocca.
    
    Sei ancora arrabbiato, stai li' fermo e non rispondi alle mie provocazioni.
    
    "Siediti per favore"
    
    Il campanello suona.
    
    "Vado io, tu siediti tranquillo"
    
    Apro la porta e la faccio entrare. E' alta come me, strizzata in un vestito aderente che mette in mostra il suo seno e il suo sedere rotondo. E' molto piu' bella del solito.
    
    Entriamo insieme nella stanza e la tua espressione passa da seccata a sbalordita.
    
    La lascio in piedi vicino alla porta e vengo a sedermi vicino a te.
    
    "E' il mio regalo per te" ti sussurro nell'orecchio.
    
    Hai gli occhi sbarrati, ancora non capisci.
    
    Lei si avvicina, si gira e lentamente apre la cerniera che parte dal collo e arriva fino al sedere.
    
    La guardi ipnotizzato. Ti sistemi scivolando nella seduta del divano. Adesso hai capito.
    
    Il suo vestito cade scoprendo ...
    ... un corpo scolpito fasciato solo dal reggicalze e le calze nere. Sento un tuo mugolio soddisfatto.
    
    Inizio a baciarti il collo e muovo la mia mano sul tuo torace aprendo ogni bottone.
    
    Il tuo sguardo fisso sulle mani di lei che scivolano sul suo seno turgido, la vita, i fianchi.
    
    La mia mano dentro i tuoi pantaloni accarezza lentamente il tuo uccello già grosso e duro. "Torno tra poco" ti sussurro. Mi alzo dal divano e la raggiungo.
    
    Le passo la mano dietro la nuca e avvicino la sua bocca alla mia. Appoggio le labbra e le accarezzo con la lingua.
    
    Lei mi lascia entrare, cerco la sua lingua calda e morbida.
    
    Sento le sue mani appoggiarsi sui miei fianchi e salire verso il mio seno.
    
    Il suo tocco è diverso da quello di un uomo.
    
    Continuo a penetrarla dolcemente con la lingua.
    
    La mia mano scivola tra le sue gambe, il mio dito medio tra le sue labbra bagnate. Per un attimo il suo respiro si ferma.
    
    Con il polpastrello sfioro il clitoride. Sento la sua bocca che si apre ancora di piu’.
    
    Premo un po’ piu’ forte, lo muovo in cerchi tutto intorno.
    
    Lei sta ansimando e stringe sempre di piu’ il mio seno.
    
    Lascio la sua bocca e mi giro a guardarti.
    
    Sei nudo, seduto sul divano che ti godi la scena mentre ti seghi.
    
    “Vai da lui”
    
    Lei si muove verso di te, vedo la tua mano che accelera per poi rallentare.
    
    Si siede sul tuo cazzo e scivola giu’
    
    le afferri i fianchi per comandare i suoi movimenti.
    
    Mi avvicino alla sua schiena, tra le tue gambe. Mi ...
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