1. L’amica lesbica


    Data: 06/12/2020, Categorie: Lesbo Sensazioni Sesso di Gruppo Autore: goodrush, Fonte: RaccontiMilu

    ... di infilargliela nei buchi e quindi gli leccai le labbra evitando però la sua quando la tirò fuori per intrecciarla con la mia.
    
    Buttai un occhio sul suo cazzo, ora era davvero tirato a lucido, con la cappella paonazza.
    
    Io non avevo voglia di venire, anzi non ero neppure eccitata, ma vederlo soffrire nel desiderio di sbrodare nuovamente tutto il suo piacere, mi faceva impazzire.
    
    “Se non mi dici quante seghe ti sei fatto, sarai costretto a fartene un’altra, ma da solo perché se mentre io ti lecco, tu provi minimante a sfiorarti il cazzo, me ne vado a letto e non te la do per una settimana.”
    
    Gli presi un piede e mi infilai l’alluce in bocca, succhiandolo come quando si spompina un uccello, passando la lingua fra le dita. Poi abbassai le spalline del vestito, mi tolsi il reggipetto e cominciai a passarmi la suola del suo piede sui capezzoli, non prima di averla completamente bagnata di saliva con la lingua.
    
    “Tre seghe, mi sono fatto tre seghe, due di fila e la terza dopo mezz’ora. Ma ora voglio chiavarti, mentre mi racconti tutto di stasera”.
    
    “Non se ne parla nemmeno di chiavare. Se farai il bravo al massimo ti farò una pompa, ma devi guadagnartela”.
    
    In quel mentre mi ero messa sul bracciolo di fronte a lui e con i piedi allungati gli sfioravo il perineo, la zona tra le palle ed il buco del culo.
    
    La cosa lo stava mandando in estasi e si vedeva che stava impazzendo per trattenersi dal toccarsi l’uccello e meno male che era venuto già tre volte, sennò ...
    ... sarebbe venuto così.
    
    “Non avrai mica macchiato di sborra il nostro divano, vero maialino?. Fammi vedere, spostati”
    
    Luca si alzò, quasi ridendo del mio gioco, mentre io con la mano passavo su e giù sul divano per trovare le tracce che cercavo. Ed in effetti una la trovai, piuttosto grossa anche, nella zona fra la seduta e lo schienale.
    
    “Guarda qui, che macchia di sperma ho trovato! Fammi vedere come eri messo quando l’hai fatta”
    
    “Si, mi ricordo è stata la terza, ero stanco e mi sono inginocchiato per sfregare il cazzo sui cuscini e quando sono venuto non ho fatto in tempo a bloccare la sborra.”
    
    “Fammi vedere come hai fatto, rimettiti in quella posizione!”
    
    Luca si inginocchiò sul divano, mettendomi davanti il suo culo con le grosse palle che gli penzolavano sotto e iniziò a sfregare il cazzo sui cuscini.
    
    “Fermati subito! Non devi fare niente!”
    
    Così dicendo mi gettai fra le sue natiche e presi a slinguargli il buco del culo, anzi a incularlo con la lingua, come piace a lui.
    
    “Oh si godooooo, sei una troia, una grande troiaaaa!”
    
    “Ah si? Pensi questo di tua moglie? Allora ti devo punire!!”
    
    Mi leccai per bene indice e medio e senza tanti complimenti glieli ficcai in culo, come Giulia aveva fatto con me e Lucia. Lo inculavo con rabbia, ma anche con libidine. Sapevo che gli piaceva. Sfilai le mie dita dal suo culo e me le feci leccare tutte.
    
    “Ora senti il sapore che ha il tuo cazzo quando mi vieni in bocca dopo avermi inculato, porco!”
    
    Dal buchino del ...
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