1. Paolo Cap II Scouts seconda parte


    Data: 12/01/2018, Categorie: Prime Esperienze Autore: bepi0449, Fonte: EroticiRacconti

    ... a leccarlo come fosse un gelato.
    
    Ecco, … stai andando oltre la mia più rosea aspettativa. Lui ti sta ringraziando inturgidendosi e allungandosi ancora di più. Lo fa per te, … perché brama di entrare nel calice che prima gli hai presentato e offerto.
    
    Lasciati guardare interamente, … sei totalmente implume, liscio, vellutato … In uno come te, non ci si deve focalizzare su particolari, poiché lui ama esaminare e conoscere tutta la persona.
    
    La tua fragranza non ha pari. Ecciti e inciti a prenderti.
    
    Andiamo, mio tesoro, sull’altare a celebrare la prima parte del rito domenicale, nella quale entrambi conosceremo e sorbiremo i nostri preziosi, … inestimabili vini.
    
    Vieni, … consegna il tuo sederino alle mie braccia, affinché io possa ingabbiare e rinchiudere nella mia bocca il tuo uccellino per farlo cantare, … gorgheggiare, … cinguettare. … e tu riprendi da dove l’hai quasi sfinito prima e cerca, per farlo squillare in modo migliore, di inserire un tuo dito nel mio calice, muovendolo in su e giù. Lui apprezzerà, donandoti uno spartito con acuti lunghi e inimmaginabili.”
    
    “Ohhhhhhhh, … Roby! Sono … sto …”
    
    “… ma vedo, … sento che per averlo osservato, … ispezionato, … serrato tra le mani, … lambito con la lingua e odorato con il naso, hai stremato, … illanguidito il tuo, tanto che ora mi stai versando nella cavità gustativa la tua bianca, calda bevanda, prelibatezza sublime, riservata a pochi eletti.”
    
    “Noooooooooo, … ancora, … ohhhhhhhhhhhnfff, … ...
    ... ssiiiiiiiiiii, …sìììììììììì!”
    
    “Ti stai inarcando, … contorcendo, … tendendo come un arco, … e nella mia bocca indirizzi i succhi che ti sto estirpando, … ho il sapore del tuo nettare e me ne dai ancora, … ti voglio prosciugare per sfinirti e tu, ormai spossato e illanguidito, non fai più resistenza, … non ti opponi più al mio istinto di aspirarti il cuore, … la vita. Hai desistito a proseguire sul mio per guardarmi esterrefatto, … sconvolto. I tuoi occhi mi dicono -sì … ti amo-. Non ricordi se il letto su cui posi sia un altare o altro. Ripòsati, … ritempràti, … non avertene se mio fratello piange perché l’hai abbandonato. Lui deve capire, … comprendere che è la tua prima prova, … che sei un piccolo boy, … ma stagli vicino, in modo che il suo profumo risvegli in te il desiderio di farlo gioire, vibrare, sussultare per darti alle labbra quello che ha custodito e riservato per te.
    
    Ecco sta umettandoti le gote, … ti cerca le labbra, … per ungertele di stille filamentose, … Ti stai riprendendo e lo osservi curioso, … gli allunghi una moina, … oh, finalmente apri le labbra per incontrarlo, … per riceverlo, … per portarlo al caldo tepore della tua bocca, … e muovi la lingua e lui riprende vigore, … diviene ferro arroventato, … riguadagna la forza per espellere i succhi dei testicoli sotto ormeggiati. … Ohhhhhhhhhhhhh, … mi stai … ohhhhhhh, uno spruzzo, … noooo, … sìììììììì, … bevi, … ohhhhhhhh, … ancora, … ohhhh, … prendiiiiiiiii.
    
    Ohhhhh, che atto prezioso, stupendo hai compiuto. Sei ...