1. Colpi decisi e appassionati


    Data: 02/12/2020, Categorie: Tabù Hardcore, Anale Autore: antonio_rosita, Fonte: xHamster

    ... pulsante. Questo episodio l’eccitava da morire, vederlo protendersi dalla patta dei pantaloni della mimetica. Lei era sorpresa della sua stessa audacia e intraprendenza, in quell’occasione fece scorrere la sua mano su e giù lungo il membro coprendone e scoprendone a intervallo la punta e suscitando i gemiti del sergente, che intanto la pressava contro la parete del container. L’uomo doveva prenderla, doveva averla subito, ora, lì e possederla.
    
    Con dolce ma decisa energia la fece girare, la cinse e intanto strofinava il suo cazzo contro di lei. Sandra appoggiò le mani alla parete e si chinò leggermente, inarcando la schiena e protendendosi verso Walter per sentirlo meglio. Lui le calò i pantaloni della tuta e le mutandine fino alle caviglie scoprendo il suo sedere. Walter non ragionava più, delirava, era fuori di sé per il desiderio e per l’assoluta urgenza con cui voleva prenderla. Sandra allargò le gambe più che poté, perché lui con una mano potesse stringere e accarezzare la sua fica ormai calda e bagnata a dovere. La ragazza sentiva i suoi fluidi scivolarle lungo le cosce e Walter avrebbe voluto leccarla per abbeverarsi a quella fonte, ma non c’era tempo. Una mano di Sandra si posò su quella di Walter accompagnandola nel movimento, poi con il cuore tremante afferrò il cazzo di Walter e lo guidò dentro di sé.
    
    I loro respiri erano affannosi, Walter con una dolce ma decisa pressione, spinse fino in fondo liberando un grido soffocato della ragazza, poi si ritrasse e di ...
    ... nuovo spinse fino in fondo. I colpi erano decisi, energici e profondi, Walter affondava con furia, affamato com’era. Le sue mani stringevano con forza i fianchi della ragazza mentre le sue braccia poggiate alla parete del container si piegavano talora sotto i colpi. Sandra si sorprese nel pensare che le piacesse essere scopata così, senza nessuna dolcezza, come travolta da un uragano. E tutto ciò non somigliava per niente agli amplessi pieni di tenerezza che aveva avuto con il suo ragazzo.
    
    I pantaloni abbassati sulle caviglie di Sandra non le consentivano di allargare le gambe come Walter avrebbe voluto. Allora lui la fece voltare e la sollevò prendendola con le mani dietro le ginocchia appoggiandola con la schiena alla parete del container. Le liberò una gamba e lasciò che i pantaloni e le mutandine restassero a penzolare sull’altra caviglia, poi spinse di nuovo con forza il suo cazzo dentro di lei. Walter non rifletteva più, sragionava, perché pensava soltanto al suo intimo piacere e a quello della ragazza accumulato e inespresso da troppo tempo che sentiva crescere e che stava per giungere rapido, tumultuoso e veemente. A ogni affondo vigoroso di Walter, il culo di Sandra andava a percuotere la parete del container che rimandava indietro un concavo e cupo suono metallico.
    
    Sandra si toccò il clitoride per accelerare il suo godimento, mentre il cazzo di Walter scorreva agevolmente dentro di lei. Lui sentì i testicoli indurirsi e il suo ventre contrarsi, finché con un ...