1. Colpi decisi e appassionati


    Data: 02/12/2020, Categorie: Tabù Hardcore, Anale Autore: antonio_rosita, Fonte: xHamster

    ... poiché tutte quelle installazioni del campo non potevano essere definite e descritte come uno scenario particolarmente complice, però la luna che splendeva in cielo e che rischiarava i loro volti era quella di sempre. La stessa in realtà che si sarebbe potuta ammirare benissimo anche da una spiaggia dei tropici. In giro si vedevano poche persone, intorno c’era abbastanza buio. I due conversavano tranquillamente, stavano bene, erano rilassati, scherzavano e ogni tanto restavano in silenzio per un po’ senza avvertire alcun disagio, senza pensare al domani.
    
    Walter notò che la chiusura lampo della felpa di Sandra era insolitamente abbassata fino a lasciare intravedere il solco fra i seni della ragazza. Walter si fermò, agguantò la mano di Sandra e l’avvicinò a sé, la cinse con un braccio e iniziò a baciarla. L’onda del desiderio e della lussuria si faceva sentire prepotentemente. Sandra cercò di resistere mentendo a sé stessa, poiché tentò di sottrarsi da quell’abbraccio senza troppa convinzione, infine cedette lasciando che gli eventi facessero il loro corso, schiuse le labbra e lasciò che la lingua di Walter andasse a incontrare la sua.
    
    L’uomo sentiva il calore della bocca della ragazza, il suo cuore che batteva forte nel petto insieme alla dolce morbidezza dei suoi seni. Lui la strinse con sempre maggiore foga e impeto, Sandra ricambiava il suo abbraccio con energia, dopo si baciarono con un trasporto esclusivo, per lunghi minuti, del tutto incuranti di ciò che ...
    ... avveniva intorno, senza il minimo imbarazzo né timore che qualcuno potesse vederli. Walter sentiva le sue tempie pulsare, il sangue che si scaldava, la testa che non ragionava, avvertiva l’urgenza del desiderio, ora subito, perché anche lo sguardo della ragazza spifferava e tradiva lo stesso desiderio. La vita esigeva e reclamava la sua parte.
    
    Dopo tutti gli orrori e le violenze di cui erano stati testimoni in quei mesi, era come se la tensione accumulata e stoccata da entrambi, si scaricasse sui loro sensi affrancando prima e liberando in seguito un’onda d’energia e di vivacità inarrestabile. Walter l’afferrò per mano e dopo si diressero verso il piazzale dove erano sistemati i container del materiale e degli aiuti umanitari. Al momento era buio, in giro non c’era nessuno in giro, tuttavia non era comunque il caso di farsi notare, perché a poca distanza in sordina si trovava in giro un servizio di ronda. Lui provò ad aprire la porta d’un container, poi un’altra, però nulla da fare. Sandra s’appoggiò con le spalle alla parete di uno di essi e lo tirò a sé. Entrambi ansimavano come presi da una febbre, Sandra poteva sentire il membro di Walter crescere contro il suo ventre, alquanto stretto nei pantaloni della mimetica. Non poteva arrestare le proprie mani che in quel momento gli aprivano la cerniera dei pantaloni e frugavano nelle mutande per liberare quel prigioniero in cerca di spazio. Ora finalmente il cazzo di Walter era nella sua mano, grosso, duro, teso verso di lei e ...