1. Calda notte tra ragazze


    Data: 29/11/2020, Categorie: Lesbo Autore: be69a0b85678, Fonte: xHamster

    ... contro i suoi sosprirai, era davvero piacevole sentire quelle piccole gemme turgine sulle mie. Ero impaziente di poter toccare la sua passera che immaginavo già ben lubrificata, tolsi del tutto il corpetto e iniziai a togliere pure la gonna, mi sorprese vederla senza niente che comprisse quella fichetta tutta lucida. La guardai malziosa.
    
    -Nemmeno tu con le mutandine... che bambina cattiva...- dissi sensuale muovendo le mani lungo le sue gambe.
    
    -Mai quanto te...- mi rispose lei leccandosi le labbra.
    
    La sua frase mi lasciò perplessa, ma non ci badai molto, volevo solo tuffarmi in mezzo a tutti quei umori che stava facendo la sua passera. Prima la tocchai, sentii le dita affondare senza difficoltà tra le pieghe della sua vagina tanto era bagnata. La penetrai con tre dita e godette tanto che il suo piacere si riversò sulla mia mano e anche sulle lenzuola. Leccai le dita come prima aveva fatto lei e trovai la cosa molto eccitante, aveva davvero un buon sapore.
    
    -Ne voglio ancora...- mugugnai senza vergogna.
    
    Mi misi tra le sue gambe e iniziai a lavorarmi la sua fichetta. Non avevo mai leccato un'altra donna prima e sentire quel sapore mi faceva venire la voglia di non staccarmi più da quell'anfratto. Poi mi presi cura del piccolo clitoride indurito e in cerca di soddisfazione. Lo avvolgevo con la mia lungua ruvida e sentivo i gridi di Camilla che aveva iniziato a stuzzicarsi i seni come avevo fatto io. Succhiai e mordetti leggermente quel piccolo fiore bagnato e ...
    ... sentire le grida di piacere della mia compagna non facevano altro che incitarmi a fare sempre di più, la penetrai ancora con le dita, avanti e indietro mentre succhiavo, l'orgasmo di Camilla mi eslose in faccia e un pò mi arrivò sui seni. Mi alzai in ginocchio e iniziai a splarmi i suoi umori sulle tette leccandomi le labbra gustandomi il suo nettare. Lo spettacolo di me che i suoi umori sul seno eccittò ancora Camilla che cominciò a leccarmi i capezzoli pulendomi del tutto. Finito il lavoretto mi diede un bacio stampo.
    
    Leggermente mi ricordai quello che prima aveva detto sul fatto che anchio ero una bambina cattiva. Volevo una spiegazione, glielo chiesi e la rispsota mi lasciò esterefatta e ancora più eccitata.
    
    -Be facevo apposta ad andare in giro in intimo... sai mi sei piaciuta fin dalla prima volta che ti ho visto... poi vedevo che sparivi quando facevo così e ti sentivo attraverso la porta che mugugnavi... una volta hai pure lasciato la porta aperta e ti ho vista mentre ti masturbavi, avrei voluto tanto venire lì da te e farti godere io- poi prese in mano le mie tette. - e queste mio dio le adoro... le succhierei all'infinito...- per sottolineare questo prese in bocca il capezzolo eccitato.
    
    -Mmm si non smettere...- dissi fioca, ormai avevo provato quell'esperienza e non vedevo l'ora di ripeterla e la mia passera era d'accordo con me.
    
    Ma Camilla si staccò e disse che purtroppo doveva andare, il giorno dopo doveva svegliarsi presto. Mi lasciò tra le lenzuola di quel ...
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