1. Calda notte tra ragazze


    Data: 29/11/2020, Categorie: Lesbo Autore: be69a0b85678, Fonte: xHamster

    ... iniziò a slacciarmi la camicia completamente ma non l'aprì. Iniziò a passare un dito sullo sterno arrivando all'ombelico e ritornare su, poi finalmente mi sfilò la camicetta.
    
    -Oh Fiorella... hai delle tette fantastiche... mi viene voglia di succhiarle-
    
    -Fallo allora!- esclamai eccitata.
    
    Non se lo fece ripetere, iniziò a leccarmi un capezzolo mentre stimolava l'altro con la mano. Sospiravo, ero in paradiso, iniziò anche a succhiare, non ce la fecevo più, muovevo il bacino in cerca di soddisfazione, ma non facevo altro che tormentarmi ancora di più.
    
    Notando il mio movimento Camilla fece scivolare la sua mano libera lungo la mia gamba e massaggiò l'interno coscia. Ero completamente fradicia, avevo bagnato i pantaloncini e il ripiano della cucina, non avevo mai provate certe sensazioni, era un tormento e insieme un piacere immenso, non vedevo l'ora di sentire le sue dite dentro la mia vagina.
    
    -Oh ti prego... non resisto più...- la supplicai tra un gemito e l'altro.
    
    Sorrise sul mio capezzolo e esaudì le mie preghiere. Toccò le grandi labbra sopra la stoffa dei pantaloncini, sospirai mentre accarezzava lentamente la mia passera completametne bagnata. Si staccò dal mio seno per sussurarmi nell'orecchio.
    
    -Come sei bagnata Fiorella... e non hai neanche le mutandine, lo sapevo... sei troppo eccitante-
    
    -N-non smettere Ah!-
    
    Le sue parole oltre che i gesti, non facevano altro che eccitarmi ancora di più, finalmente Camilla spostò i pantaloncini tocandomi ...
    ... direttamente.
    
    -Sei scivolosa... mmm fai bagnare pure me...-
    
    Infilò due dita e le mosse velocemente mentre con l'altra mano tintillava il mio capezzolo e coninuò a leccarmi l'aureola.
    
    -Oh si... si... Camilla oh si-
    
    Non riuscivo a smorzare le urla, gemevo senza ritegno, non mi importava che tutto il vicinato mi sentisse, anzi mi eccitava pensare che stessero ad ascoltare. L'orgasmo arrivò fulmineo e venni sulla mano di Camilla e un pò anche sul ripiano. Ansimavo e la guardai leccarsi la mano con i miei umori, ma non la pulì del tutto me ne spalmò un pò sulle mie tette e le leccò. Quel gesto inaspettato mi eccitò ancora.
    
    -Mmm questo mi fa venire voglia di assaggiarti meglio- detto questo iniziò a scendere dal mio capezzolo passò alla pancia, leccò un attimmo l'ombelico e mi sfugì un gemito sorpreso. Finalmente arrivò alla mia passera, diede all'iniziò lunghe leccate, senza penetrare le grandi labbra, ma solo sentire la sua lingua sulla mia fica quasi mi portò all'orgasmo. Si dedicò poi al mio clitorite duro e teso, leccandolo succhiandolo e mordendolo leggermente, io mi incarcavo e gemevo, dio se sapeva farci con la bocca quella ragazza. Mi presi i seni tra le mani stuzzicandomi i capezzoli mentre lei infilava due dita dentro la mia vagina sempre torturando il mio clitorire sensibile.
    
    -Si si ooooh si si... vengo aah aaah, più forte, più forte- ormai ogni inibizione era scomparsa mi dimenavo come una pazza con le mie tette tra le mani e la lingua di Camilla in mezzo ...
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