1. Calda notte tra ragazze


    Data: 29/11/2020, Categorie: Lesbo Autore: be69a0b85678, Fonte: xHamster

    ... coinquiline, emisi un gemito al solo pensarci e la mia vagina si inumidì ancora.
    
    Andai in cucina con l'intento di bermi qualcosa, mi versai del latte anche se avevo voglia di qualcosa di più forte, ma avrebbe solo aumentato la mia calura. Stavo bevendo quando entrò Camilla nell'apartamento, quella sera era uscita con delle vecchie compagne del liceo e pareva un pò sbronza.
    
    -Fiorella... ancora sveglia?- mi domandò.
    
    -Si... pensavo fossi già rientrata...-
    
    Camilla scosse le spalle e in quel momento vidi come era vestita, era stretta in un corpetto che le premeva i prosperosi seni e come se non bastasse la gonna aveva un profondo spacco in cui si intravedevano le gambe sode. Avevo la bocca asciutta, come poteva andare in giro vestita così? Era troppo sexy, una tentazione. Se prima la mia passera era solo leggermente eccitata adesso era completamente bagnata.
    
    -Sbagliavi...-
    
    Sentivo addosso lo sguardo attento di Camilla, passava tra le mie gambe e il mio seno che cercavo di nascondere per colpa di quei maledetti capezzoli traditori.
    
    -Ma dovevi vestirti proprio così per andare solo con delle amiche del liceo?- dissi un pò scontrosa.
    
    Lei rise maliziosa.
    
    -Perchè tu?- si avvicinò a me, quando mi arrivò davanti mi sussurrò all'orecchio. -Lo vedo che sei senza reggiseno... non dovresti andare in giro così! A meno che tu non voglia che qualcuno lo noti...- detto questo iniziò a mordicchiarmi l'orecchio.
    
    Quel gesto mi eccitò a tal punto che avevo iniziato a ...
    ... gemere leggermente. Non potevo crederci... Camilla mi stava seducendo! Forse era davvero sbronza, ma sinceramente non me ne importava, finalmente potevo godermi un pò di piacere con lei. La mia coinquilina iniziò ad accarezzarmi le braccia mentre spostava la bocca sul mio collo. Io di certo non restavo con le mani in mano, iniziai a toccare la sua schiena facendole lunghe carezze fino ad arrivare a quel culo da favola che aveva. Strinsi le natiche ricevetti un mugolio da Camilla in risposta, sorridendo maliziosa continuai a lavorarmi quel culetto mentre lei in tutta risposta mi baciò. Facemmo lottare le nostre lingue esplorando le rispettive bocche, poi lei iniziò a succhiare la mia. Quando finimmo di limonare Camilla mi sollevò sul ripiano della cucina lì vicino.
    
    -Che vuoi fare?- chiese affannata.
    
    Lei mi guardò sorridendo serafica.
    
    -Non ti preoccupare... penso proprio ti piacerà- disse maliziosa.
    
    Avevo completamente perso la testa, ero convinta che quello era uno dei tanto sogni erotici che facevo, ma quella era la realtà pura e semplice. Il mio seno era all'altezza del suo viso e lei lo guardava con molto interesse tanto che per tutta risposta i miei capezzoli si indurirono subito, iniziò ad accarezzarmi i fianchi, lentamente sollevava la camicetta. Era una tortura, le mie tette non vedevano l'ora di essere toccate e lei lo sapeva, ma faceva apposta per vedermi ansimare.
    
    Stava finalmente arrivando alle coppe e si fermò sfilando le mani, stavo protestando ma lei ...
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