1. Sei cambiato


    Data: 27/11/2020, Categorie: Etero Sensazioni Autore: Idraulico1999, Fonte: RaccontiMilu

    ... mente e un sorriso che si timbra sulle labbra per farmi compagnia. Un breve percorso nel traffico serale mi rievoca che le coppie divise si salutano, i bambini in braccio alle madri dopo una giornata di lavoro che tornano a casa per la cena, gli amici s’incontrano per l’aperitivo, i tassisti infuriati per il turno oscuro che li attende insieme alle sorprese notturne e via discorrendo. Sì, certo, precisamente una cornice ideale per me che ho solamente te nella mente, come una fiorente e viva polpa da riprendere, da recuperare e da riconquistare, il mio diavolo però t’intima imponendoti la capitolazione, perché &egrave avverso, inclemente e obbligatoriamente accanito, inesorabile e intransigente.
    
    Il locale &egrave ancora vuoto, &egrave persino troppo presto per i clienti comuni, tuttavia quest’intervallo mi risulta prezioso e raffinato per liberarmi degli ultimi oggetti: via la parrucca, via il trucco pesante, via ogni nuova indecisione e ogni tentennamento per farmi sentire finalmente libera di parlarti del mio amore. Le altre mi chiedono curiose e impiccione del mio rinnovato abbigliamento, sono così deforme, disarmonica e sgraziata con l’immagine di me che ho mostrato e ...
    ... trasmesso fino a quel momento, come una preghiera ormai conosciuta e risaputa in cui si &egrave abituati già da troppo tempo. Io voglio concepirmi e disegnarmi diversa e nuova, me stessa finalmente, perché lo specchio non mi consegni riportando più un’immagine bugiarda e mentitrice, visto che si danzi sui miei seni e oltre fino a raggiungermi il cuore.
    
    Tu sei il mio tormento continuo e insistente d’amore, della presenza e del calore ritrovato nelle mie ultime notti insonni nel consumare alfabeti, intenzioni e pensieri, senza che tu sapessi nulla di me. Fuori ormai la notte ha abbrancato il predominio, ha acciuffato la supremazia, fintanto che la luna insistente rende dominatrice e padrona le mie azioni. Uomini e donne s’amalgamano mescolandosi al mormorio diffuso, intanto che la musica in sottofondo invita stimolando adeguatamente i sensi. Adesso &egrave il mio turno, quello dell’ultima donna che diverrà, che si trasformerà, mentre ripenso che finalmente m’apparterrai e sarai mio questa notte.
    
    Questo concetto io l’ho affermato, dichiarato e giurato pomposamente a me stessa, ebbene sì, con tutta l’energia, la fermezza e la gagliardia che internamente possiedo.
    
    {Idraulico anno 1999} 
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