1. In palestra con uno sconosciuto (parte 5)


    Data: 27/11/2020, Categorie: Tradimenti Autore: Milla90, Fonte: Annunci69

    ... gambe mi fa bagnare ancora di più. Ora sento i miei umori colarmi lungo le cosce e Federica se ne accorge subito e riesce a dire – Tu ti eri bagnata…. Solo guardandolo? –
    
    Io non rispondo, ormai totalmente occupata a dare piacere al mio stupratore e ad assaporare il suo grosso uccello.
    
    Rajid mi aiuta con le mani sulla nuca e cerca di infilarmelo in gola. Io comincio a tossire e mi stacco per riprendere fiato, mentre con le mani lo masturbo.
    
    Vedo che con la mano destra afferra qualcosa dal tavolino e si alza, mentre io non lo lascio andare un secondo e continuo a succhiarlo forte.
    
    - Federica, vieni qui, avanti… Visto che non riesci a togliergli gli occhi di dosso, tieni questo metro, misuralo-
    
    Federica rimane interdetta, ferma a fissare la sua migliore amica succhiare il cazzo di un uomo indiano ciccione e puzzolente. Le mie mani bianche, attorno alla sua asta marrone come un tronco d’albero, sono uno spettacolo davvero sexy.
    
    Poi si avvicina e dice – non era quello a cui stavo pensando… -
    
    - no certo, ma così ti toglierai questa curiosità – le risponde lui ponendole in mano il metro.
    
    Federica si mette vicino a noi, io sempre in ginocchio lascio andare l’asta. Il cazzo di Rajid si erge curvo verso il soffitto, duro come la roccia ed imponente come una statua greca. La mia amica srotola il metro e lo mette vicino, facendo ben attenzione a non toccarlo. Quando riesce a prendere la misura, esclama lasciando cadere il metro – 27 centimetri… -
    
    Rajid si ...
    ... mette a ridere e le afferra di scatto i capelli – ora aiuta la tua amica –
    
    - Non posso, sono fidanzata – dice lei dolorante.
    
    - Afferra il mio cazzo e aiuta Camilla! – grida lui strattonandola dai capelli e facendole davvero male.
    
    Federica senza scelta con la destra afferra l’asta piena di saliva di Rajid e comincia a far scorrere la mano lungo tutta la sua lunghezza e anche io posiziono una mano davanti alla sua iniziando a masturbarlo. Il suo uccello è talmente grosso che non riesco a fare il giro completo con la mano e Federica pare accorgersene ma sta zitta e comincia a piangere in silenzio, così mi faccio forza e dico – Lasciala in pace! Lei non c’entra… tu hai me! –
    
    L’uomo indiano più veloce che mai mi molla uno schiaffo e afferra anche me per i capelli – Ora finite entrambe il lavoro o giuro che non tornerete più a casa! -
    
    Sembra serio, così taccio e continuo a lavorarlo aiutando Federica nello stesso intento.
    
    - Non fa niente Cami… - comincia Federica in tono rassegnato e triste – solo una sega orribile mostro! Poi ce ne andiamo e stai pur certo che non ci rivedremo più! –
    
    - Questo è da vedere… - dice Rajid mentre comincia ad ansimare. La situazione deve averlo eccitato parecchio, così si siede e credo si prepari a venire.
    
    La sua cappella si inturgidisce ancora di più e il suo cazzo si irrobustisce ancora un po’ ergendosi come una statua di legno tra le nostre mani.
    
    – vi conviene togliervi i vestiti o vi riempio questa volta –
    
    - non farò nulla ...