1. In palestra con uno sconosciuto (parte 5)


    Data: 27/11/2020, Categorie: Tradimenti Autore: Milla90, Fonte: Annunci69

    ... prima preoccupata, poi più schifata che altro si offre di aiutarmi.
    
    - Dici davvero? – chiedo intontita e vergognata.
    
    - Ma certo! Non puoi tradire Luca solo perché questo Rajid è dotato come un cavallo. Non esiste. Tu ami Luca? – mi fissa negli occhi.
    
    - Certo che si, ma… -
    
    - Niente ma! Cosa mi diresti se scoprissi che tradisco Marco con un altro uomo solo perché questo ha un uccello enorme? –
    
    - … Credo che cercherei di farti ragionare… - dico io, tutt’altro che convinta.
    
    - Esatto! Ed è quello che farò io con te. Dove abita questo tipo? Andiamo a fargli una visitina e assieme gli diciamo che non ne vuoi più sapere e che ti deve lasciare in pace. Poi torniamo di corsa qui e ripassiamo per domani. – mi spiega estasiata e contenta di potermi aiutare.
    
    - Io non… D’accordo, mi ci voleva una pausa. – mi convinco, contenta di poter rivedere Rajid, e allo stesso tempo speranzosa che potesse essere davvero l’ultima volta che lo avrei visto.
    
    Scrissi al mio stupratore che stavo arrivando a casa sua e lui mi rispose un banalissimo: “ti aspetto..”
    
    Indossiamo entrambe degli shorts di jeans, entrambe 25’enni nel pieno della nostra bellezza. Io bionda con i capelli mossi e sciolti che mi arrivano a metà schiena. Lei capelli neri e lisci che le arrivano fino alle natiche. Lei una canotta nera e qualche collana e braccialetto. Io una canotta bianca e dell’intimo bianco molto semplice.
    
    Arrivati sotto casa di Rajid, Federica comincia a storcere il naso.
    
    – Dove vive ...
    ... questo? Nel Bronx? – mi chiede. Dovete sapere che è una ragazza molto snob, più snob di me.
    
    Sembra le faccia schifo persino respirare l’aria dell’ascensore che ci porta all’appartamento di Rajid.
    
    Il mio cuore batte all’impazzata mentre suono il campanello.
    
    La porta viene aperta dall’interno e ci si para davanti l’uomo indiano completamente nudo e con il cazzo in completa erezione. Così duro da sembrare roccia lavica che punta verso il soffitto. Appena lo vedo cominciano a tremarmi le gambe per l’eccitazione e lo stomaco mi si chiude. Lui guarda Federica e senza nemmeno darci troppo peso si rivolge a me – potevi dirmelo che portavi un’amica. Entrate! – si mette di traverso per permetterci di entrare.
    
    Federica intanto è rimasta ammutolita a fissarglielo con le mani davanti alla bocca, con ancora gli occhiali da sole addosso.
    
    Io entro notando che di profilo sembra ancora più lungo.
    
    Federica invece parte con una minaccia: - tieni lontano da me quell’affare o giuro su Dio che ti ammazzo seduta stante. –
    
    Rajid ride e ci fa accomodare in salotto.
    
    - Forse è meglio che tu ti vesta – gli suggerisco, mentre lui si siede comodo sulla sua poltrona di pelle.
    
    - Sto bene così, grazie – e comincia a toccarsi con una mano, mentre ci fissa.
    
    Federica si guarda attorno disgustata e porta gli occhiali sulla testa, tipo cerchietto per i capelli, tenendo sempre la borsa al gomito.
    
    - Immagino non sia venuta qui per farti scopare allora. Almeno che la tua amica non si ...