1. Il camionista rumeno


    Data: 21/11/2020, Categorie: Gay / Bisex Autore: HoBoccaVelluto, Fonte: Annunci69

    ... l’interno, e la sua mano mi invita a salire, salgo mi siedo e mi fa cenno di chiudere la porta, io la chiudo, con un altro cenno di mano mi dice di chiudere la tendina, una tendina damascata di quelle confezionate in casa, la cabina pulita e profumata, anche lui profumato, si vede che si era fatto la doccia in autogrill.
    
    Mi guarda sorride e mi prende la mano e me la fa appoggiare sul suo membro, io inizio a masturbarlo, lui mi accarezza la faccia, come per farmi capire che non ha intenzioni cattive.
    
    Il suo membro si fa sempre più duro, siamo sui 18 centimetri, lo guardo lui mi sorride sempre. A quel punto decido di usare la bocca, do qualche leccatina allo cappella, lui mi ferma, mi son detto, ho fatto qualcosa di sbagliato, invece lui si alza e si toglie completamente i pantaloni e i boxer, un paio di boxer di tela bianchi, e si sdraia sul lettino, il suo membro svetta, e inizio ancora a lavorarlo di lingua, la mia bocca inizia a pompare, lo faccio lentamente e con la mano gioco con le sue palle, capisco che gli piace, decido di leccare le sue palle e piano piano salire e poi di nuovo tutto in gola, la sua mano accarezza la mia testa.
    
    Non ci sono parole tra di noi, ma capisco dai suoi gemiti che la mia bocca gli piace.
    
    Il camionista continua ad accarezzarmi la testa, ad un tratto lascio che sia la mia mano a giocare con il suo membro e con la lingua vado a cercare i suoi capezzoli, lui mi lascia ...
    ... fare, gli piace sentire la mia lingua.
    
    Gioco un poco con i capezzoli che sono diventati belli turgidi, ma è lui che con le sue mani, dolcemente, riporta la mia testa su quell’asta che sembra scoppiare, le mie labbra la stringono, la mia lingua rotea intorno alla cappella, lui si inarca geme e me la spinge in fondo alla gola, io seguo i suoi movimenti, alternando la bocca e la lingua, lecco quella meravigliosa asta come fosse un cono gelato, è tutta bagnata dalla mia saliva, sento che inizia ad ansimare di più, do un ultima leccata e poi con la mano lo masturbo, lui prende la mia mano e insieme masturbiamo il suo membro.
    
    Lo vedo inarcarsi e gemere, mentre 5 schizzi di seme bianco finiscono sulla sua pancia, rimane immobile con gli occhi chiusi qualche istante, mentre io con la mano do gli ultimi colpi al suo membro, da cui non esce più nulla.
    
    Allunga la mano prende una salvietta e si pulisce, si siede sulla brandina, io gli chiedo: “Ok?”
    
    Lui mi risponde “Good”.
    
    Si rimette i boxer da un’occhiata fuori e apre lo sportello, mi stringe la mano e mi fa capire di non parlarne con nessuno di cosa abbiamo fatto.
    
    L’ho rivisto altre 2 volte, poi con la caduta del muro e la privatizzazione dell’autotrasporto anche in Romania non ho più avuto il piacere di incontrarlo.
    
    Anche a distanza di tanti anni da questi fatti ho ben presente il sorriso di questo camionista, e il solo pensiero mi eccita ancora.
    
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