1. Il Primo Uccello


    Data: 19/11/2020, Categorie: Tabù Trans Gay / Bisex Autore: Batman_112, Fonte: xHamster

    ... continuavano a venire fuori ancora piccole gocce di sborra, un po' salato, viscido, ma non riuscivo a smettere di leccare, roteavo la testa sul glande e la guardavo, si teneva le tette, il capo rivolto verso l’alto, gli occhi chiusi, e le sue parole: “hoooooo siii che bravooo, mio dio era una settimana che non sborravo, mmmmmm”.
    
    Finito di pulirgli il cazzo si accasciò sopra di me, i nostri cazzi erano a stretto contatto, si strusciava e io risposi allo stesso modo, con una mano mi accarezzava un lato del viso fino ad arrivare ai capelli, mi baciava sulle guance, sulla bocca sussurrandomi parole dolci: “sei stupendo, sei stato bravissimo, non mi divertivo così da tanto tempo, e il tuo culo poi, che meraviglia”.
    
    Ancora una volta mi aveva mostrato un suo lato dolcissimo e tenero dopo essere stata “un po' sadica”.
    
    “Grazie, anche per me è stato bello, eccitante, sensuale, e poi tu sei uno schianto in tutti i sensi, sarebbe bello se dopo stasera non ci perdessimo di vista, le dissi”.
    
    Si fermò di baciarmi, di strusciarsi, si stese al mio fianco ma lasciando una gamba sulle mie tirò su le lenzuola mi sorrise e mi disse: “spero proprio di no, mi piacerebbe continuare a vederti, ma sai, oltre a fare la commessa faccio anche la escort e non credo che ciò possa farti molto piacere”.
    
    Mi girai di fianco con lo sguardo fisso nei suoi occhi: “a me non interessa che tu faccia anche la escort, certo “non è un lavoro come un ...
    ... altro” ma non posso vietarti di farlo per ora mi va bene così un domani si vedrà e poi non ci dobbiamo mica fidanzare”. Lei scoppio a ridere di gusto mi diede un lungo bacio al quale ricambiai con la stessa passione.
    
    “Ora mettiamoci a dormire sono un po' stanca, prima però vai in bagno a pulirti, hai un po' di sperma sul petto”.
    
    Le diedi un bacio e mi alzai per andare in bagno, mi pulii, tornai in camera da letto, e la trovai che già dormiva, mi misi nel letto e caddi in un sonno profondo. L’ indomani mattina mi svegliai per primo guardai l’orologio sullo smartphone che segnava le 12:00 spaccate, lei era ancora sdraiata accanto me, dormiva beatamente, mi alzai andai in cucina e apri tutti i mobili alla ricerca di qualcosa da mangiare, mi faceva male il buco del culo, avevo l’impressione di camminare un po' storto, mi sentivo il buco del culo largo come se dentro ci fosse passato un treno, preparai fette biscottate con la marmellata e il caffè, misi tutto su un vassoio e andai in camera da letto, è la trovai sveglia che mi guardava, sorridendomi disse: “mi hai preparato la colazione?! Non ci posso credere, nessuno lo avevo mai fatto!!! Sei un amore!!! Ti fa male?”
    
    “Mi hai praticamente aperto in due, io ero vergine stanotte”.
    
    “Ah già è vero”.
    
    Scoppiammo a ridere entrambi.
    
    Questa fu la prima volta che presi un uccello nel culo, posso solo dire che fu l’inizio di una gran bella amicizia sia di letto che fuori dal letto 
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