1. "Dottore, Mi Può Aiutare?"


    Data: 28/09/2017, Categorie: Prime Esperienze Maturo Autore: loris86set, Fonte: xHamster

    ... pompino.
    
    "Che puttanella."
    
    Sorridevo ad ogni sua parola, percependo il gusto di quel pisello.
    
    Quando fu abbastanza duro mi aiutò a sedermi sulla scrivania, e con violenza mi sollevò la gonna, spostando le mutandine.
    
    Le sue mani, stavolta nude, toccarono il clitorise, provocandomi brividi ovunque.
    
    Con la lingue iniziò a stuzzicarmi tutta, fino a succhiarmi il grilleto avidamente.
    
    Ero completamente fuori di me mentre lui mangiucchiava la passera.
    
    Quando sentii il suo dito far pressione sull'entrata, lo fermai: "Aspetta."
    
    "Non preoccuparti..."
    
    Lo lasciai fare, mentre il dito mi accarezzava e pressava la passera.
    
    presto sentii la sua cappela che mi accarezzava le labbra.
    
    "Porca eva, io..." non ebbi il tempo di continuare che con una spinta mi conficcò il cazzo in figa. Diedi un pugno sulla scrivania per il dolore.
    
    Il sangue scorreva sulle cosce e sui fogli sotto di me sulla scrivania.
    
    Prima lentamente, poi velocemente iniziò a scoparmi.
    
    "Puttana, hai una figa così calda."
    
    Io ero in trance.
    
    "Ohhh così giovane e così puttanta."
    
    Non riuscivo a rispondere.
    
    "Brava, zitta lasciami spaccarti questa fighetta."
    
    Mi sollevai per vedere la scena: quel cazzo duro come il marmo entrava e usciva dal mio corpo velocemente.
    
    "No, giù"
    
    Mi spinse con la schiena dritta sulla scrivania, bloccandomi il viso con la mano destra mentre continuava a scoparmi.
    
    "Devi stare ferma, puttana!"
    
    Rimasi ferma e in preda ad un'eccitazione ...
    ... impensabile. Iniziai ad ansimare.
    
    "Brava la mia puttanella, dimmi che ti piace."
    
    Annuì.
    
    "No parla."
    
    "Si..."
    
    "Dillo!" proseguì
    
    "Mi piace il tuo cazzo."
    
    Si avvicinò con il petto a me e mi succhiò le labbra mentre continuava a stantuffarmi sempre con la stessa forza.
    
    "Adesso vieni."
    
    Si allontanò per sedersi e mi aiutò a sedermi su di lui. Non gliene fregava un cazzo del sangue, voleva solo scoparmi ed io godere.
    
    Mi sedetti sul suo cazzo mentre lui mi prese i seni tra le mani liberandoli dalla t-shirt e dal reggiseno.
    
    "Salta sul cazzo."
    
    Iniziai a saltellare con foga.
    
    "Si, bravissima. salta. scopa il cazzo."
    
    ansimai forte.
    
    "Ti spacco il culo dopo."
    
    Mi strinsi a lui portandogli il capezzolo in bocca, lo succhiò.
    
    "Si, lo voglio anche in culo"
    
    gemeva, sentivo il cazzo pompare dentro di me.
    
    "Puttana eva devo sborrare."
    
    Mi sollevò, uscendo dalla figa e mi girò, facendomi appoggiare sulla scrivania.
    
    Afferrò i capelli e tornl a scoparmi.
    
    stringevo le carte sotto le mani, mordevo la lingua per non urlare.
    
    "Merda merda."
    
    Era quasi pronto, ed anche io.
    
    Mi stantuffava come un dannato, io irriggidii le spalle e trattenni il respiro: "cazzo!"
    
    Dopo qualche secondo, tirò a se ancora di più i miei capelli, spingendomi a terra, per poi spruzzarmi lo sperami in viso: "Ingoia, prendi.!"
    
    Lo ingoiai, dopo un attimo di esitazione.
    
    "Sii, puttana. prendi."
    
    Gli ripulii il cazzo, con la lingua mentre lui mormorava: "mi ha ...