1. 01 – Ospiti invadenti


    Data: 29/10/2020, Categorie: Dominazione / BDSM Sesso di Gruppo Autore: claudiaeffe, Fonte: RaccontiMilu

    ... per i fianchi e la trattenne:”Ferma, stai tranquilla!”.
    
    Salirono sul palco uno sconosciuto e l’impiegato di banca.
    
    Sembravano entrambi molto su di giri, tanto che non fecero la minima difficoltà a spogliarsi e presentarsi già “pronti” all’appuntamento.
    
    “Piegati in avanti!”, ordinò Augusto a Cristina.
    
    Lei si chinò, appoggiando il seno sul petto di Milano.
    
    Sapeva cosa l’aspettava, e chiuse gli occhi preventivamente.
    
    L’uomo si posizionò dietro di lei e, con un movimento veloce, la sodomizzò.
    
    Per lei era la prima volta, e non potè evitare di urlare.
    
    Ora provava una sensazione assolutamente inedita: due membri sconosciuti erano dentro di lei. Si sentiva estremamente piena, una parte di lei era anche compiaciuta di essere nelle attenzioni di due uomini.
    
    Il terzo si posizionò davanti a lei, e non ci volle nessun ordine per farle capire cosa fare.
    
    Aprì la bocca e accolse il membro dell’impiegato di banca dentro la bocca.
    
    “La prossima volta venga da sola in banca”, le disse.
    
    Cominciarono a muoversi tutti e tre.
    
    Cristina non riusciva a controllare la sincronia del movimento, così decise di non assecondarli: rimase come paralizzata, in balia di tre cazzi, ognuno con un movimento indipendente.
    
    Non riusciva a pensare a nulla, se non che il suo corpo non era che uno strumento di piacere per tutti e tre, oltre che per il pubblico che guardava.
    
    Non era più una donna, e tantomeno una madre o una maestra: era solo un corpo, come un bambola ...
    ... gonfiabile o come una prostituta.
    
    Forse più una prostituta.
    
    Il primo a venire fu il bancario, seguito da quello dietro.
    
    Si sfilarono, e lei potè continuare con il signor Milano, fino a quando non venne anche lui.
    
    Lei venne poco prima, e glielo urlò in faccia.
    
    Gli uomini scesero dal palco con discrezione, lasciandola quasi esanime sul materasso.
    
    Un applauso si levò dal pubblico, e in quel momento Claudia sentì i vibratori spegnersi dentro di sè.
    
    Ancora un paio di minuti e sarebbe arrivata al suo settimo orgasmo.
    
    Tornarono i due sgherri sul palco, le sciolsero i polsi e le caviglie, quindi la sollevarono di peso.
    
    Sentì i due vibratori uscire dal suo corpo dopo che per una mezz’ora erano stati un tutt’uno, provando una sensazione quasi di svuotamento.
    
    Quando appoggiò i piedi per terra traballò leggermente, tanto era provata.
    
    Godere stanca, evidentemente.
    
    Cristina si alzò in piedi e sorrise verso il pubblico, che tributò loro un ultimo applauso, prima che Augusto le conducesse finalmente nel restro.
    
    Consegnò loro dei vestiti presi da un armadio, visto che i loro erano stati sbrindellati.
    
    “Ecco, prendete questi, dovrebbero andarvi bene. Ragazze, non voglio più problemi con voi, siamo intesi?”.
    
    Entrambe annuirono con la testa.
    
    “Questa sera vi ho punito, ma avrei potuto essere molto più crudele con voi. Non fate cazzate”.
    
    Uscirono in strada e si riavviarono con l’auto verso casa.
    
    Claudia pensava che non aveva comunque risolto il suo ...