1. Cat


    Data: 28/10/2020, Categorie: Autoerotismo Dominazione / BDSM Etero Autore: Lucio, Fonte: RaccontiMilu

    ... Oggi abbiamo molto lavoro da fare, ed io ho alcuni appuntamenti importanti di lavoro, per cui ecco la lista di quello che oggi vorrei lei facesse, grazie.
    
    Le diede la cartella delle commissioni da svolgere e si andò a sedere dietro la scrivania, Cat restò di sasso , non sapeva come reagire, aveva pensato tutto il giorno a come affrontare la discussione riguardante il sabato prima, ma non si sarebbe mai aspettata che lui facesse finta di niente, per cui l’unica cosa che riuscì a dire e a fare fu: ‘ Subito Mr Robinson’, prendendo la cartella ed uscendo dalla stanza.
    
    Si sentiva confusa, perché aveva fatto finta di nulla? Perché non le aveva detto niente? Perché lei stessa non era riuscita a riprendere il discorso. Perché non riusciva a non fare ciò che lui ogni volta le diceva. Mentre si faceva tutte quelle domande, continuava a svolgere il suo lavoro, facendo la spola da un ufficio all’altro, incontrò anche Flora, che sentendosi in colpa ed in imbarazzo per quello che aveva fatto, non volle riprendere il discorso, si comportò come se non fosse successo nulla, parlando del più e del meno e liquidando Cat subito, adducendo delle scuse circa il tanto lavoro da fare.
    
    Così passò la mattinata di Cat, tra mille dubbi e mille commissioni, alla fine arrivò alla conclusione che forse si era fatta lei una paranoia, ed aveva montato un castello in aria, mentre Marco o meglio Mr Robinson, aveva vissuto quella notte come una serata da una botta via. Pensando a ciò Cat era molto ...
    ... triste perché quella situazione, di sottomissione e di lussuria proibita l’aveva eccitata, però se doveva finire così non poteva farci nulla, in fondo lui era il suo capo.
    
    Nella pausa pranzo proprio quando stava per scendere in mensa le squillò il cellulare, era Mr Robinson che le aveva mandato un messaggio, le batteva il cuore a mille, lo aprì subito con trepidazione, ma restò delusa dal contenuto, infatti c’era scritto solamente di andare da lui che aveva un lavoro per lei.
    
    Subito risalì le scale senza prendere l’ascensore che era occupato, si presentò davanti la sua porta, si diede una sistemata veloce e bussò.
    
    Mr R:- Prego signorina Valentini si accomodi- indicandole una delle poltrone davanti la sua scrivania, Cat si sedette aspettando che lui le dicesse quale fosse il lavoro da svolgere.
    
    Mr R:- L’altra sera ho passato davvero una splendida serata, e penso che lo stesso vaga per lei. Ho visto che &egrave aperta a nuove esperienze e situazioni, che le sono piaciute parecchio, o mi sbaglio?- Cat voleva dire tante cose ma non riusciva a far altro che ascoltare in silenzio ed annuire, non si aspettava quelle parole così dirette, senza un minimo di introduzione, e che non le lasciavano la possibilità di girare intorno al discorso.
    
    Mr R:- Ho trovato in lei proprio quello che mi aspettavo, ho visto dal suo sguardo che lei &egrave una donna con la D maiuscola, ma a cui manca un qualcosa nella vita, ed io sono quel qualcosa. La farò sentire sensuale con non &egravei ...