1. Imparando si cresce 3


    Data: 28/10/2020, Categorie: Scambio di Coppia Autore: geniodirazza, Fonte: Annunci69

    ... sto copulando con un altro e lui non mette in mostra nemmeno un pizzico della violenza con cui mi ruppe il didietro!”
    
    “Voi siete sposati da più di dieci anni; quando ti sei accorta di volere la violenza, insieme all’amore?”
    
    ”Quella sera. E non è che la voglio sempre e metodicamente; mi sarebbe bastato solo un gesto: poteva essere un gesto di fiducia in un mio sogno stupido e inutile, tipo il cenacolo dei poeti: lo so e lo sapevo che non valgono niente; ma speravo che Franco facesse suo il mio sogno per vederlo schiantarsi contro la realtà, ma avendolo coccolato con me almeno per un poco; oppure poteva essere un gesto di violenza: uno scapaccione, una sberla, qualcosa che mi facesse sentire dominata da uno che però mi considerasse viva e presente accanto a lui: ma mio marito è per l’ordine, la giustizia, la logica, la serietà e non si scompone neanche quando io faccio la pazza ed urlo alla luna, perché lui è imperturbabile. Anche tu, dopo aver sfiorato tante assurdità insieme, adesso vieni a chiedere pace ed equilibrio. Franco, unico vero grande amore mio (checché tu ne pensi) io non me ne andrò, come si dice, con una mano davanti e una dietro. Questa è stata casa mia per dieci anni e qui c’è tutta la mia vita con te: non mollo come vorresti tu; lotto e lotterò con tutte le mie forze per tenere il mio posto a fianco a te e riconquistarti, non so ancora in che modo. Mio padre dice che sei un grande avvocato ed io ne sono fiera, ma per il mio amore è ...
    ... niente.”
    
    “Cavoli, ma tu finora non avevi mai parlato così! Perché non hai mai fatto chiarezza sui nostri sentimenti e non hai spiegato cosa volevi?”
    
    “Perché speravo sempre che un rigurgito di sogno ti arrivasse addosso e ti facesse capire il mio desiderio di vivere con te anche galleggiando nel sogno oltre a tenere i piedi per terra. Ma tu, Luciana ed Alberto siete sempre stati lì a misurare i miei ritardi, mai la mia voglia di fanciullismo. Un’altra cosa hai trascurato: io sono figlia e moglie di un avvocato nonché laureata in legge (lo dimenticate sempre quando parlate della ‘stupidotta’ Ornella) per cui so che potrei farti penare fino a sette, dieci anni, prima che tu possa vedere emessa e resa esecutiva la sentenza di annullamento del matrimonio. E, visto che con te bisogna essere chiari sin dall’inizio, se no saltano tutti i derivati e corollari, sappi chiaramente, e davanti a un’attendibile testimone, che non lo sto dicendo né per minacciarti né per ricattarti; lo dico solo perché ti amo con tutta me stessa e sono pronta a difendermi come una leonessa prima di cedere l’unica cosa bella della mia vita: e non parlo della casa o del benessere, ma del mio amore per te. Ti è chiaro, amore mio? Per tua notizia, i ‘tradimenti’ di cui intendi accusarmi sono palesemente inesistenti, perché documenti sottoscritti e visivi dichiarano che, d’accordo col tuo amico Direttore, ci siamo inventati degli ‘amanti col rossetto’, poveri stupidi incapaci anche di toccarmi un gomito ma proni alle mie ...
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