1. La mia passione per ana


    Data: 27/10/2020, Categorie: Trans Autore: luima_89, Fonte: Annunci69

    ... chiedendo: “E tu? Hai qualcuno?”.
    
    Si imbarazzò, un po’ come se volesse nascondermi sé stessa, la tranquillizzai e le dissi che non era un problema: “Davvero non ti da fastidio?”… “Ci mancherebbe, anche io non sono come sembro”.
    
    Forse rivelai troppo, ma in quel momento arrivarono le pizze. Ci sedemmo a mangiare, lei ricominciò a parlarmi di lei e di come nacque Ana. Mi feci trasportare dalle sue parole, tanto che alla fine le parlai delle mie esperienze con i ragazzi.
    
    Finita la cena dai toni sempre meno adatti ai minori, ci avviammo in salotto per vedere un po’ di tv. Ormai ero in balia della serata e della sua bellezza e a un certo punto guardando un telefilm, lei disse di volere le gambe come quelle dell’attrice.
    
    “Perché? Hai delle gambe bellissime, come tutto te”.
    
    Lei mi fece un sorriso e mi abbracciò dolcemente. Dopo questa calda presa, che mi eccitò moltissimo, lei si stacco di pochi centimetri e mi guardò negli occhi. La tensione mi spinse ad appoggiare le mie labbra sulle sue.
    
    Fu un bacio bellissimo che mi fece avvinghiare a lei. Ana si mise a cavalcioni su di me e mi sussurrò di spostarci in camera da letto.
    
    Una volta lì, mi spogliò lei e dopo avermi fatto sdraiare sul suo letto matrimoniale si spogliò per me.
    
    Vidi alla luce soffusa delle abat-jour i suoi seni rotondi dai capezzoli grandi, poi si abbassò le mutande, mostrandomi il suo bastone. Quasi ...
    ... venti centimetri appena gonfiati dall’eccitazione. Non ebbi imbarazzo a mettermi di fronte a lei e baciarla. I nostri corpi nudi si cozzavano, mentre i nostri arnesi s’indurivano tra le nostre mani.
    
    Mi inginocchiai a lei e presi in bocca il suo pene, era enorme, profumato, liscio e delizioso. Me lo godetti tutto con il suo precum, poi fu lei a prendere in bocca il mio pisello. Mi sentivo in paradiso, nessuna donna o ragazzo mi avevano fatto godere così.
    
    Ero a pancia in su sul suo letto, quando lei alzò il viso, mi guardò negli occhi con sguardo ammaliante e disse: “E’ ora”.
    
    Capì subito che dovevo mettermi in posa per essere suo. Aprì le gambe e lasciai che avvicinasse la sua cappella al mio buchetto. La penetrazione fu dolce, me la godetti tutta… fino in fondo. I movimenti di Ana alternavano un ritmo deciso a uno passionale. I baci erano teneri e pieni di malizia. L’erotismo era alle stelle e dopo quaranta minuti di piacere tra diverse posizioni, e il mio cazzo sgonfiato da una schizzata mai avuta prima, anche Ana esalò un respiro di piacere mentre il mio sfintere si riempiva di lei.
    
    Finita la magia sessuale Ana mi abbracciò e dopo un bacio di grande piacere mi invitò a fare la doccia con lei e dormire insieme. L’inizio di una storia fantastica.
    
    …..
    
    Spero il racconto vi sia piaciuto. Commentate pure e scrivetemi se volete divertirvi o fare quattro chiacchiere.. 
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