1. Elisa al ritorno di Giulia


    Data: 27/10/2020, Categorie: Etero Trans Autore: 1948, Fonte: RaccontiMilu

    ... piacerà!”
    
    Elisa ha seguito il consiglio e lo ha fatto riportandone un buon gusto dichiarando che lo avrebbe fatto un’altra volta se di sborra ce fosse stata.
    
    Un attimo dopo la sborrata, Giulia ha ritirato la mano dalla figa e le ha dato un lunghissimo bacio sorridendo.
    
    Poi la trans si è sollevata ed è andata in bagno per pulirsi. Elisa l’ha seguita per aiutarla ma in realtà voleva stare con lei per toccarla e vederla, le ha levato i pochi indumenti che Giulia indossava e l’ha lavata accuratamente, dolcemente con le mani bagnate e insaponate che sfioravano il suo cazzo che stranamente non accennava a rilassarsi.
    
    “Tu non ti sciacqui?” le fa Giulia.
    
    “Sì, dopo di te” e dopo un istante di pausa per separare gli argomenti Elis le dice “Ti ricordi quel messaggio in cui ti scrivevo di quel problema che mi riguardava? Beh, è da due mesi che le mestruazioni non vengono più. Mia madre dice che è per lo stress da studio, anche perché come sai, non ho avuto rapporti completi con nessun se non con te prima della tua partenza.
    
    Allora ho preferito andare dalla ginecologa. Non era la prima volta che ci andavo ed anche questa volta Nicole, mia madre, mi voleva accompagnare ma ho preferito andare da sola.
    
    Credevo che se la ginecologa mi avesse fatto domande sui miei rapporti sessuali dovuto mentire di fronte a mamma.
    
    Quindi ci sono andata sola, mi sono seduta di fronte alla porta fino al momento in cui un’infermiera mi ha chiamato. Quando sono entrata con sorpresa mi ...
    ... sono accorta che la ginecologa di mia madre non c’era ed al suo posto c’era un uomo abbastanza giovane e affascinante”
    
    “… e tu che hai fatto?” le ha chiesto Giulia con evidente curiosità.
    
    “Beh! Vedendo il mio imbarazzo mi ha tranquillizzato con la sua voce ed il suo sguardo serio professionale.
    
    Mi ha chiesto come e perché il ciclo era irregolare e mi ha rassicurato che sicuramente ciò dipendeva dallo stress.
    
    Ma ha anche fatto delle domande sui tipi di rapporti sessuali che praticavo, se mi sgrillettavo ed anche come. Insomma mi sentivo un po’ imbarazzata. Poi ha voluto verificare se c’erano infiammazioni e per farlo mi ha fatto distendere invitandomi a sistemarmi sulla poltrona ginecologica ma ciò che sul momento mi è sembrato strano è che mi ha chiesto di denudarmi.
    
    Mi sono sentita molto imbarazzata ma l’ho fatto credendo in lui come un buon professionista.
    
    Per la visita interna ha indossato dei guanti bianchi e mi ha toccato, mi ha aperto per bene le gambe e le grandi labbra spalancando la figa toccandomi poi all’interno.
    
    Mi aspettavo dei dolori, invece niente. Ero molto tesa ma anche eccitata. Sai perché ti dico questo? Perché lui ha preso un telo di carta per asciugarmi e dalla macchia mi sono accorta di essere eccitata un casino.
    
    Subito dopo è successo ciò che non mi sarei aspettata.
    
    Si è levato i guanti umidi dei miei umori ed ha cominciato a toccarmi con le mani, ma in modo diverso; sembrava quasi che volesse masturbarmi più che fare una visita ...
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