1. Le fantasie devono restare fantasie – cuck version


    Data: 25/10/2020, Categorie: 69, Cuckold Etero Sesso di Gruppo Autore: taboo, Fonte: RaccontiMilu

    ... tempo sei qui?”
    
    “boh, penso un po’ dopo le 7”
    
    “ok, a che ora precisamente? …ti aspetto dalle 7:05 alle 7:20?”
    
    “ok”
    
    “porta preservativo”
    
    “sto uscendo, ci risentiamo”
    
    “ti aspetto”
    
    Ormai &egrave fatta. Non mi sento “lucido”, tutto intorno a me ha un’atmosfera simile a quella di un sogno. Guardo la mia stanza, mio figlio &egrave dalla nonna, mia moglie di là che guarda la tv. “Sto uscendo”; “ok” mi risponde.
    
    Cammino per strada e percorro il chilometro che dista casa mia dal luogo dell’appuntamento. Sono le strade in cui sono cresciuto; adesso hanno un’aria particolare, diversa. Sto andando a farmi scopare, un appuntamento solo di sesso. Guardo la gente; chissà quante volte mi sono passate affianco persone che si recavano al loro porcellissimo appuntamento al buio. Chissà quante volte la persona che ho superato mentre era li ferma all’angolo stava aspettando forse una coppia o il suo partner…
    
    Sono lievemente in anticipo. Forse &egrave meglio non stare fermo all’angolo; scenderò un po’ più avanti, fino all’isolato successivo, quindi tornerò indietro, e così continuerò fino a che non vedrò qualcuno con la camicia rossa. Perch&egrave poi? Potrei stare tranquillamente all’angolo ad aspettarlo.
    
    sono ormai le 7 e 15, io sono pochi isolati più avanti dell’angolo dell’appuntamento. Fingo di vedere le vetrine, ma adesso devo andare, non sono un tipo che bidona. Camminerò non come uno che deve fermarsi proprio a quell’angolo, ma come uno che deve andare ...
    ... oltre. D’altronde, lui potrebbe non piacermi e non sarei costretto a starci per forza.
    
    Sto arrivando; lo vedo, &egrave dall’altra parte della strada. Sta andando avanti e indietro, ha chiaramente l’aria di uno che sta aspettando. A quest’ora &egrave buio, non riesco ancora a vederlo nitidamente. Il mio giubbotto giallo canarino non lascia dubbi su di chi io sia. Ed eccolo che si ferma e mi guarda chiaramente in volto.
    
    Che figura… &egrave il pescivendolo vicino casa! Quello dal quale ci serviamo abitualmente. Conosce la mia famiglia, i miei genitori, mia moglie; e se glielo dice? Deve avermi riconosciuto, un sorriso malizioso e cattivo rendono il suo volto il ritratto della depravazione. E non mi stupisce; &egrave un uomo volgare, meschino, non perde occasione per paraculare gli altri: le donne con frasi a doppio senso e gli uomini provocandoli nell’orgoglio. Nessuno ha dubbi sul fatto che sia un maiale, ma non pensavo gli interessassero anche gli uomini…
    
    Con disinvoltura cerca di attraversare la strada e venirmi incontro; io, che nel frattempo ho continuato a camminare fingendo… di non essere io, continuo a tirare dritto, indifferente. Un giubbotto giallo &egrave raro, ma non &egrave detto che sia proprio il mio!
    
    Ritorno a casa a passo svelto; qualche volta ho cercato di guardare alle mie spalle, assicurandomi che lui non mi stesse seguendo.
    
    A casa mi sento al sicuro, ma sono sommerso da mille domande: accetterà il mio bidone? Farà finta di nulla o incomincerà a ...
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