1. Le fantasie devono restare fantasie – cuck version


    Data: 25/10/2020, Categorie: 69, Cuckold Etero Sesso di Gruppo Autore: taboo, Fonte: RaccontiMilu

    ... accorgo che sto parlando tranquillamente con mia moglie dei suoi rapporti sessuali con il suo amante, e sto accorgendomi anche che qualcosa si sta gonfiando, sotto… “Ma tu… stai iniziando a prenderci gusto?”
    
    Mi fa cenno di si con la testa “Quella sera sono ricominciati ad affiorare desideri che credevo di esser riuscita a soffocare quando rimasi incinta, in cambio di una vita onesta”
    
    Non riesco a non fissarla negli occhi. Si sta creando un’atmosfera strana.
    
    Scattiamo uno verso l’altro e incominciamo a pomiciare con passione, selvaggiamente. Siamo in piedi, lei mi sta stringendo le mani dietro la testa e il collo, io le palpo il culo. Abbiamo una voglia fortissima l’uno dell’altra.
    
    Le sbottono i pantaloni, lei mi aiuta e se li cala giù, sfilandoseli. Le passo una mano tra le cosce, &egrave bagnatissima. Non dobbiamo dirci nulla, sembra che ci leggiamo nella mente. La posiziono davanti a me verso il tavolo, lei segue i miei movimenti e si siede sul bordo del tavolo.
    
    Mi calo i pantaloni, mi dirigo verso le sue gambe aperte e la penetro. Con energia, compio movimenti velocissimi. Lei &egrave seduta sul bordo del tavolo a gambe aperte, io sono in piedi davanti a lei che la scopo come un cavallo. “Toh, prendii, prendi… troiona, lo so che ti piace…” “Ah, sii, non smettere, siii…”
    
    Io le cingo la vita con le braccia; lei ha un braccio sulla mia spalla e mi accarezza i capelli con la mano, con l’altra mi stringe la chiappa. “Sto venendo, puttana, sto venendo…” ...
    ... “Anch’io, siii”
    
    Sto schizzando dentro di lei, senza rallentare minimamente il movimento del bacino; schizzo e continuo ad andare freneticamente avanti e indietro, finch&egrave, col fiatone, non ci stacchiamo esausti.
    
    “Ah, mi &egrave piaciuto…”
    
    “ah, ah… anche a me… in certi momenti sembravi proprio lui!”
    
    Pochissimi secondi di silenzio. Non avevamo mai scopato con così tanta foga. Non pensavo che la cosa avrebbe persino preso una piega positiva “ehi, ti sono venuto dentro. Forse questa volta sarà lui a credere di essere diventato padre!”
    
    “No cuore, mi dispiace ma ci &egrave già riuscito…”
    
    “Davvero?!?”
    
    “Si, avrei dovuto avere il ciclo almeno quattro giorni fa. Non preoccuparti, ha detto che avrebbe insistito finch&egrave non sarebbe nato un maschio. Chissà, potrebbe essere invece una femminuccia, e il prossimo potrebbe capitare a te…”
    
    Che troia… mi piace! “mb&egrave, in realtà lui il maschio l’ha già avuto!”
    
    “… già…”
    
    “Cosa facciamo? Pensi sia il caso di dirglielo?”
    
    Sono a pecorella, con il viso rivolto verso il basso e lui &egrave alle mie spalle; non riesco a vederlo, posso solo sentire mentre appoggia una mano sul mio fianco, appena sopra la mia chiappa, e con l’altra mano dirige il suo cazzo sul mio buchino stretto e vergine; forse troppo stretto e vergine. Avrà bisogno che l’aiuti?
    
    Eccola; lei &egrave davanti a me. Nuda &egrave sempre stata bellissima da guardare, ma ora, con il pancione e i seni resi più floridi dalla gravidanza, farebbe ...