1. Come conobbi Claudia


    Data: 23/10/2020, Categorie: Erotici Racconti Etero Sesso di Gruppo Autore: riccard82, Fonte: RaccontiMilu

    ... come quella non era facile da vedere! Il pisello raggiunse subito una bella erezione e lei iniziò il suo servizio orale. Alternava leccate ai coglioni con grandi imboccate di cazzo, se lo infilava fino alla gola, mentre lui continuava a strizzarle le tettone, era veramente infogatissima, si vedeva che aveva voglia di succhiare ed effettivamente era davvero portata… Ad un certo punto lui le sollev’ un po’ il
    
    vestito e arrivato al tanga lo spost’ infilandole prima un dito, poi due e trovando un vero lago. Lei muoveva il bacino, aveva davvero un’eccitazione incredibile, e aumentando il ritmo del pompino sentì Antonio irrigidirsi e tenerle la testa a forza sul suo pisello, le riempì la bocca con 5/6 fiotti di sborro, lei quasi soffocava, ne aveva davvero tanto e infatti lei glie lo
    
    quasi soffocava, ne aveva davvero tanto e dopo averlo ingoiato tutto infatti lei glie lo disse “mio dio ma quanto ne avevi???” e lui rispose candidamente “normale perch&egrave?”
    
    C “normale??? Se questa &egrave una sborrata normale io voglio farti come minino un pompino alla settimana! A me piace troppo ingoiare… ”
    
    A “ahaha ok, allora facciamo così, diciamo che sarai la mia spompinatrice del sabato notte, cosa ne dici?”
    
    C “io non scherzo, per me va bene…”
    
    A “ahaha ok, allora facciamo così, diciamo che sarai la mia spompinatrice del sabato notte, cosa ne dici?”
    
    C “io non scherzo, per me va bene.”
    
    Si ricomposero e rientrarono nel locale, durante tutto il tragitto Antonio le palpava ...
    ... il culo, davanti a tutti.
    
    Si salutarono con un semplice ciao e raggiunsero ognuno i suoi amici. In settimana ad Antonio arriv’ un mms sul cellulare, nella foto c’era lei con la faccia sporca di sperma, e il messaggio diceva “mi sono dovuta accontentare di quel che passava il convento, quando conti di farmi bere di nuovo il tuo?”
    
    Si trattava di una vera e propria zoccola, spompinava senza grandi problemi a quanto pare; nel fine settimana si incontrarono in un altro locale, e la storia si ripet&egrave, grande pompino con ingoio della tettona. Tornando dentro il locale Antonio le disse “quando ci facciamo una bella scopata?” ma lei replic’ quasi seccata “chi ti dice che scoperemo? A me piace farti i pompini perch&egrave spruzzi molto e sei carino, ma di venire a letto con te non mi importa proprio… Poi magari potr’ capitare, ma per ora non mi interessa!” , lui rimase un po’ così e lei replicò scherzando “non fare questa faccia, dove la trovi un’altra figa come me che ti fa i pompini quando vuoi tu?? Ti prometto che quando ci vedremo fuori dalla macchina ti far’ anche una spagnola!” . A questa frase lui si fece sorridente e tornarono dentro. Dopo altre due tre settimane di pompini nel week end e uno infrasettimanale, una sera Anto la raggiunse a casa approfittando
    
    una sera Anto la raggiunse a casa approfittando del fatto che i genitori di lei erano fuori due giorni, e appena entrato la trov’ in intimo, una brasiliana e un reggiseno che comprimeva quel ben di dio. Appena ...