Il secondo lavoro - Racconti Erotici

Il secondo lavoro

Ciao a tutti

vi voglio raccontare la mia ultima avventura, accaduta una settimana fa.

Da quando vivo Tenerife ho molto tempo libero e la cosa mi piace molto, posso dedicarmi a ciò che mi piace di più, nudismo in spiaggia, uscire per locali, fare sesso.

A volte succede che alcuni amici mi chiedano aiuto per qualche lavoretto sapendo che ho tempo; la settimana scorsa mi chiama Andrea un ragazzo italiano che fa l'idraulico chiedendomi se potevo aiutarlo qualche giorno perchè doveva rifare un bagno da un cliente e il suo operaio era in vacanza. Non avendo impegni particolari accetto l'incontro nel luogo e all'ora comunicatami.

Martedì mi presento quindi in abiti da lavoro sotto una bella casa con piscina in una zona elegante e residenziale. Dopo qualche minuto arriva Andrea con il furgone, ci salutiamo e lui inizia a dirmi cosa portare in cantiere. Prendo due valigie con l'attrezzatura e suono il campanello. Mi apre una bella donna sui 40 bionda occhi azzurri, abbronzata, una bella quarta che fa capolino dalla canottiera, alta 1.78, in forma, un bel culetto stretto in un paio di pantaloncini panna, scalza.

"Buongiorno!" esclama solare, "siete arrivati giusto in tempo per il caffè, posate le vostre cose in bagno e poi svelti che se no il caffè si fredda".

Perfetto, penso, sembra una donna simpatica oltre che attraente.

Durante la rapida pausa per il caffè dice di chiamarsi Laura anche se tutti la chiamano Lalla, di avere un marito, Marco che fa il ...

... rappresentante e quindi passa la maggior parte del tempo fuori casa e che è molto contenta del nostro arrivo perchè finalmente a lavoro concluso avrà raggiunto il suo obiettivo e conseguito la casa che ha tanto desiderato.

Finiti i convenevoli ci dà una bottiglia d'acqua fresco se avessimo sete e ci avverte di chiedere qualunque cosa abbiamo bisogno.

Io e Andrea ci buttiamo a capofitto nel lavoro e iniziamo la demolizione del bagno, smontiamo sanitari e vasca da bagno, rompiamo piastrelle e pavimento, tagliamo tutti i tubi del vecchio impianto. Fa caldo quindi la bottiglia d'acqua finisce ben prima dell'ora di pranzo per cui esco dal bagno che nel frattempo è diventato un cumulo di macerie e chiedo a Lalla un'altra bottiglia. Lei immediatamente va vicino al frigorifero apre la porta per prendere l'acqua fresca e quando si gira non posso fare a meno di notare che i suoi capezzoli si sono irrigiditi per la differenza di temperatura e sono come piacciono a me due bei chiodi grandi. Sicuramente lei nota dove è caduto il mio sguardo, ma non smette mai di sorridere, mi passa la bottiglia e io torno a lavorare. Presto arriva ora di pranzo, Andrea avverte di aver fame e per me va bene quindi ci togliamo la polvere dai vestiti, usciamo dal bagno e vediamo Lalla in cucina, che ci dà le spalle, intenta a sbattere 6 uova "per fare una frittata"ci spiega, dimenando quel bel culetto a ritmo della forchetta e di una sensualissima musica sudamericana che viene dalla radio. Andrea mi fa ...