La piscina in terrazza - Racconti Erotici

La piscina in terrazza

... lasciando, per forza di cose, il bel culetto tondo scoperto.

Si sente morire dall’imbarazzo, con tutti quegli sguardi addosso’però non nasconde anche di sentirsi molto eccitata, non essendo mai stata così esposta.

Mentre scende fa ancora attenzione a coprirsi bene, però, a causa dei gradini bagnati, perde l’equilibrio

E’ costretta ad afferrare il corrimano con la mano sinistra’lasciando scoperta per pochi attimi il suo frutto del paradiso, per la gioia del pubblico e di Claudia.

‘Ah’!’ caccia un urletto la ragazza, che torna subito a coprirsi, finendo di scendere le scalette.

Finalmente in piedi, Matilde cammina imbarazzata verso l’amica, sentendo il seno ondeggiare, nonostante il braccio che lo copre (più o meno), e la micina ribollire contro il palmo della mano.

Non si era mai sentita così porca in vita sua…e la sensazione le piaceva.

> continua Matilde

‘Mmmhh’non hai freddo?’ dice ironicamente Claudia a Matilde, in piedi davanti a lei.

‘Sei una stronza” replica lei, continuando a coprirsi. In effetti, però, la ragazza sente la pelle bagnata sfregata dalla leggera aria pomeridiana. In particolare, la schiena e il sedere nudi godono di quella fresca sensazione, ricordandole costantemente quanto sia esposta in questo momento.

Potrebbe benissimo andare in casa, per evitare di essere sotto l’occhio di quegli sguardi indiscreti, invece cede alla sua nuova parte esibizionista, mettendo da parte la timidezza. Si stava davvero eccitando molto sapendo ...

... di essere nuda, e bene in vista.

Stando davanti a Claudia, non può fare a meno di notare la posa dell’amica’le gambe divaricate lasciano intuire come sotto il telo appoggiato sul bacino non ci sia niente.

‘Cla’guarda che si vede” le dice tentennante, indicandole con lo sguardo proprio la zona in mezzo alle gambe. Nel farlo, non può esentarsi dal notare proprio la sua micina, semi-nascosta sotto il telo.

Il pensiero di chinarsi su di lei per poterla leccare le attraversa la testa, facendola surriscaldare. Ma che sto pensando’?!?! Si censura, meravigliandosi lei stessa di quel pensiero.

‘Ah’ops’davvero’?’ replica Claudia’che nota uno sguardo ambiguo da parte di Matilde, sentendosi anche lei accaldare ora che la sua parte più intima suscitava l’interesse della ‘timida’ amica.

Avendolo notato’Claudia la provoca apposta, aprendo ancora di più le gambe, e piegandole leggermente, per esporre ancora di più il proprio sesso maturo e caldo.

Sorride all’amica’aprendo la bocca come per esalare l’eccitazione e farla arrivare a Matilde.

‘Ma’che scema che sei” replica l’amica, riprendendosi dal precedente voluttuoso pensiero, e tornando a fissarla in viso. Lascia da parte la tentazione per rifocalizzarsi sul suo obiettivo.

‘Allora, sei riuscita a farmi uscire così dalla piscina, contenta?’ora potresti, per cortesia, scendere a riprendermi il costume? Io non posso, come vedi’ dice Matilde a Claudia.

‘E perché non puoi’? Guarda che è agosto e sono tutti in vacanza, ...