1. Cronache di Rossella sesta parte


    Data: 20/10/2020, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: Omero, Fonte: EroticiRacconti

    ... vuoi ancora?”
    
    “No, no, per favore” risponde immediatamente Rossella.
    
    Shaff…un’altra cinghiata la raggiunge prima sul culo e poi sul retro di una coscia.
    
    La poverina stavolta avverte maggiormente il colpo e balbetta qualcosa di incomprensibile mentre la mandibola le trema, Santo ha impresso più forza al colpo causandole così un dolore ancora più intenso specie nel punto in cui la cintura di taglio ha colpito la coscia.
    
    Santo si rivolge di nuovo a lei: “devi imparare come si risponde al tuo Padrone vacca. Allora ne vuoi ancora?”
    
    “No Padrone” risponde una provata Rossella.
    
    “Allora guarda i loro cazzi” è l’ordine che di nuovo giunge alle sue orecchie.
    
    Rossella inizia a passare in rassegna i membri dei ragazzi.
    
    Si rende conto di non essersi mai soffermata a guardare quei ragazzi in viso quanto ora, con estrema attenzione, sta facendo rimirando i loro cazzi.
    
    Li scruta passando dall’uno all’altro per poi tornare indietro verificando quanto possano essere diversi tra loro.
    
    Uno è lungo e sottile e svetta da un rossastro cespuglio di peli ispidi, un altro ha una cappella piccola ma va via via crescendo fino a diventare veramente grosso alla radice, del terzo degni di nota sono i grossi testicoli molto più grossi di quelli degli altri, l’ultimo è storto e completamente scappellato nerboruto con tante vene in rilievo sembra tra i 4 quello più pieno di vita, di energia, anche se è il più corto.
    
    Ma quando lo sguardo di Rossella, ultimato il suo ...
    ... percorso, torna a posarsi sul gigante ciondolante di Santo la ragazza realizza che lo spettacolo che si presenta ai suoi occhi è un paragone impietoso.
    
    I membri dei 4 ragazzi, seppur nello stato di massima erezione, non raggiungono nemmeno la metà della lunghezza del cazzo di Santo in stato di riposo.
    
    Se poi vogliamo paragonarne il diametro, il cazzo floscio di Santo è grosso quanto tutti e 4 i membri dei ragazzi messi insieme.
    
    Sempre con il cazzo penzoloni che nel movimento inizia ad oscillare come un grosso pendolo il capobranco si avvicina alla ragazza, l’afferra per i capelli, proprio dietro la nuca e mentre le scuote energicamente il capo le chiede: “chi è il tuo padrone vacca”.
    
    “Tu Santo” risponde Rossella.
    
    “Tu, cosa, Santo” chiede il ragazzo, mentre tira ancora più forte per i capelli la ragazza.
    
    “Tu Santo sei il mio padrone” è la risposta che giunge spontanea.
    
    Tale risposta non soddisfa ancora il capobranco che dà ulteriori indicazioni alla giovane: “intanto d’ora in poi quando ti rivolgerai a me mi darai del voi. Capito. E tu d’ora innanzi ti chiamerai semplicemente vacca. Intesi?”.
    
    La ragazza fa segno con la testa di aver capito e risponde: “Come desiderate. Voi siete il mio Padrone e il mio nome è vacca”.
    
    Santo si allontana dalla ragazza di qualche metro e mentre si sposta si rivolge ancora alla ragazza: “Ora va meglio vacca, meriti un premio, vieni qui e adora il cazzo del tuo Padrone vacca.
    
    Rossella va per alzarsi ma Santo le ordina di ...