1. Il nostro primo bacio


    Data: 20/10/2020, Categorie: Prime Esperienze Trans Autore: evablu, Fonte: xHamster

    ... curioso lungo la mia schiena, fino al fondo e più giù, facendomi sollevare i glutei dalla sedia quel tanto che bastava per mettermi le dita nel solco che li separava, iniziando a spingere il medio e l'anulare in su, in modo da stimolare il buchino e la mia partecipazione.
    
    - Che fai? - chiesi infatti, sapendo benissimo che stavi facendo ciò che desideravo da mesi, da quando ti avevo visto per la prima volta e avevo provato quella strana sensazione di voler baciare in bocca una persona, una persona che mi sorrideva in maniera dolcissima, che mi eccitava al solo vedere come si muovesse e come mi toccasse senza toccarmi, come mi spogliasse senza spogliarmi, come mi scopasse senza penetrarmi.
    
    - Niente - rispondesti - non sto facendo niente - e continuasti a toccarmi simultaneamente di sotto e di sopra, insinuando sotto la camicia la mano bollente, che mi palpò la carne desiderosa di carezze. In pochi secondi mi spogliasti e rimasi mezza nuda, sì nuda, nuda, nuda e ansiosa, perché si apriva il precipizio sul cui orlo mai ero voluta salire, perché sapevo che solo con te sarei cas**ta di sotto e avevo la certezza che mi avresti raccolta fra le tue braccia, le braccia con cui adesso mi lavoravi, dolce, bello, macho, sensuale, mentre cominciavi a leccarmi le punte dei capezzoli e poi a baciarli, a metterteli tra le labbra, a mordere senza far male le poppe calde.
    
    - Che fai? - ripetevo, mentre adesso mi infilavi una mano dentro la parte posteriore dei pantaloni, facendomi ...
    ... sentire le dita calde turbare la serenità del mio buchino peloso e voglioso e contemporaneamente sentii un coso grosso e duro poggiarsi contro la mia mano destra: pensai che non mi avevi mai fatto toccare prima né mostrato il tuo pistolino, che a toccarlo non era poi tanto ino, era bello sodo, forte, nodoso, robusto.
    
    - Spogliati, spogliami - dissi così, d'un fiato, perché non ne potevo più e queste mie parole ci fecero rimbalzare sul letto, io nuda dalla cintola in su e tu dalla cintola in giù, con un cazzo magnifico che stava su che era una meraviglia e non chiedeva altro che di essere succhiato. Non lo avevo mai fatto, ma con te era magnifico, lo scappucciai e lo presi in bocca mentre tu mi toccavi stupendamente le tette, pizzicandomi ancora i capezzoli.
    
    Avevo chiuso gli occhi: quel bastone di carne si muoveva a suo agio dentro la mia bocca e io mi sentivo tanto, tanto troia. Succhiavo e mi sentivo in colpa, perché mi stava piacendo molto, moltissimo, e avevo ceduto così, di schianto: chissà cosa avresti pensato di me... Il mio cosino si era indurito e quando dicesti che ti piacevo da morire, che le mie tette erano più belle di quelle delle femmine, più grosse e più sexy di quelle della tua fidanzata, mi sentii quasi sciogliere, accelerai il ritmo e ti sentii piantarmi le mani sulla testa, ascoltai i tuoi insulti, troia puttana rotta in culo e in pochi secondi realizzai che il tuo piacere mi stava riempiendo la gola di un liquido caldo e dolciastro, che stavo ingoiando non ...