1. Un libidinoso quartetto


    Data: 19/10/2020, Categorie: Autoerotismo Sesso di Gruppo Lesbo Autore: Vecchiobambino, Fonte: RaccontiMilu

    ... capelli impastati, quando Luana ancora una volta si chinò a baciarla e a leccarle il viso, per confondere i sapori nelle due bocche”.le leccava avidamente il collo e il seno raccogliendo le ultime gocce e poi la baciava avvolgendo la lingua alla sua’il sapore dell’orina era travolgente per F. che sentiva che cominciava a bagnarsi un’altra volta.
    
    F. si alzò continuando a tenere incollata la bocca a quella di Luana, si mise seduta sul divano, ma era sul bordo e scivolò col culo per terra senza staccare la bocca da quella di Luana, che nel frattempo si era messa in ginocchio sul divano e continuava come a brucare la bocca di F. che seduta in terra aveva poggiato la nuca sul sedile ”..avevano mille mani, si carezzavano l’un l’altra il petto e le labbra erano diventate rosse per via di quei baci infiniti’ Ad un certo punto rivolsero lo sguardo ai due uomini che le avevano guardate fino ad allora sbigottiti, ma eccitatissimi ed essi capirono che era arrivato un momento anche per loro’..
    
    Erano stati sul punto di soddifarsi tra s&egrave come le loro donne, ma nessuno dei due aveva trovato il coraggio ed erano rimasti affascinati dalla travolgente passione delle compagne, soprattutto Renzo che mai avrebbe supposto che la sua F. si sarebbe sciolta tra le braccia di una donna, disposta a tutto con lei. Enrico aveva già visto Luana approcciare altre donne durante scambi di coppia, ma questa volta aveva superato se stessa”. Tutti e due non ne potevano più’avevano tormentato il loro ...
    ... cazzo durante tutto lo spettacolo, menandoselo si erano riempiti la mano degli umori che uscivano dalla cappella, si erano accarezzati le palle, avrebbero voluto infilarsi il fallo che tanto aveva fatto godere F., uno si sarebbe fatto fare anche un pompino dall’altro pur di mettere fine a quel tormento dei sensi”il cenno era arrivato al momento giusto.
    
    I cazzi erano duri come non mai, rossi e gocciolanti’..ognuno voleva in qualche modo punire la donna dell’altro’.. Enrico si avvicinò a F. che era sempre seduta per terra’.il cazzo le ondeggiava davanti alla faccia’.lei annusò profondamente l’odore di maschio, lui si chinò a baciarla sulla bocca’..puzzava tremendamente di sesso, di fica e di piscio e lui si eccitò ulteriormente. Rialzatosi le avvicinò il cazzo alla bocca lei cominciò a leccare la goccia di piacere che fuoriusciva e passò lingua tutta lungo l’asta, alzò il cazzo e leccò il sacchetto di palle con voluttà per tornare a far scorrere la lingua lungo l’asta”indugiò un attimo sulla cappella, succhiandola appena e poi piano piano cominciò a farlo entrare, poi uscire, poi entrare un po’ di più e cosi via fino a che arrivò a toccare con le labbra il ventre di Enrico, mentre la lingua era tutta fuori lungo il cazzo per poterlo ingoiare tutto’cominciò il via vai avanti e indietro e sempre lo ingoiava tutto fino in fondo, così ogni volta che lo estraeva un lungo filamento di saliva bavosa scendeva a imbrattarle le tette”..Enrico non ne poteva più, la afferrò per la nuca ...
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