1. L'otto marzo


    Data: 17/10/2020, Categorie: Etero Autore: Candido1967, Fonte: Annunci69

    Quella mattina, come tutti gli anni l’otto di marzo, mi fermai da un fioraio prima di recarmi al lavoro in ufficio. Acquistai tre piccole composizioni floreali con della mimosa. Una per ciascuna delle mie impiegate.
    
    Sonia, la veterana. Quando iniziai la mia professione (sono ormai passati ben quindici anni) fu lei la prima a condividere con me le giornate lavorative. La conoscevo fin dai tempi del liceo; mi piacque subito, fin dalla prima volta che la vidi. Morbida, con seni grandi e rotondi che calamitavano in continuazione il mio sguardo ed i miei pensieri, ed un sorriso malizioso. Ci siamo persi di vista negli anni degli studi universitari. La ritrovai dopo la mia laurea, già sposata e con un figlio di tre anni, in cerca di occupazione. Io, avvocato alle prime esperienze, le proposi un lavoro da segretaria nel mio studio appena avviato. Da allora ha sempre lavorato per me ed ha con me stabilito un’intesa ed una profondità di pensiero maggiore, io penso, di quella che ha con il marito o con l’amante. Ma non pensate male: non siamo mai stati a letto insieme, nonostante le nostre confidenze raggiungano i territori più intimi e segreti delle nostre persone.
    
    Elena da ormai dieci anni lavora per me. Quando il lavoro da svolgere in studio crebbe, ed io e Sonia non fummo più in grado di sbrigarlo tutto da soli, mi misi alla ricerca di una seconda impiegata.
    
    Trovai una ragazza carina e sveglia di poco più di vent’anni. Elena, appunto. Alta con un corpo slanciato e magro, ...
    ... mi colpirono in lei la lunga chioma bionda ed il verde dei suoi occhi. Negli anni la vidi prima fidanzarsi, poi sposarsi ed infine diventare madre. Oggi è una splendida donna di trentuno anni (dieci in meno di me e Sonia), che veste sempre elegante e dai modi gentili e cortesi che ha, nel tempo, acquisito con me un rapporto quasi confidenziale pur non essendoci fra noi quella intimità di pensieri e di racconti che vi è invece con Sonia.
    
    Infine vi è Mara, la più giovane dello studio. Da due anni lavora per me; iniziò pochi mesi dopo essersi diplomata in ragioneria, non ancora ventenne. Timida ed introversa ma efficiente nello svolgere il suo lavoro. Dietro occhiali da brava impiegata nasconde, a mio avviso, un mondo di pensieri e di fantasie sue che non rivela mai a nessuno. Per il primo anno mi ha dato sempre del “Lei”. Ora è passata, dietro mia insistenza, al “Tu” ma chiamandomi pur sempre Avvocato e mai per nome come usano fare Sonia ed Elena.
    
    A proposito, il mio nome è Marco.
    
    Quando arrivai in ufficio le “mie” tre donne erano già al lavoro. Entrai con le mimose ed augurai loro “Buon otto marzo ragazze”. Diedi poi a Sonia la prima composizione floreale; lei mi ringraziò e, sfacciatamente, mi posò un veloce bacio appoggiando le sue labbra sulle mie. Fu poi la volta di Elena, la quale a sua volta accompagnò il suo “Grazie Marco” con un bacio, più casto, sulle guance. Infine Mara si limitò a ringraziarmi con un “Grazie Avvocato” ed io per la terza volta ripetei “Di ...
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