1. Susanna a miriam rapimento lesbo e manette


    Data: 14/10/2020, Categorie: Lesbo Autore: aryalez, Fonte: Annunci69

    ... bene ed avere una persona che mi voleva bene mi aveva spinto a vivere meglio anche la mia vita sociale.
    
    I Primi segnali:
    
    Susanna girava continuamente per casa con mise improponibili. Forse la nostra amicizia ancora fresca e spontanea l'aveva spinta a lasciarsi andare. Quando l'avevo conosciuta era sempre impeccabile ed elegantissima (da vera milanese in carriera), ma in seguito aveva cambiato completamente registro: in un primo momento felpe sformate e calzoni di vecchie tute da ginnastica, in seguito (complice il riscaldamento sempre al massimo) t-shirt a volte extra-large a volte striminzite, sempre senza reggiseno e calzoncini corti.
    
    All'inizio cercavo di non farci caso, la mia timidezza mi spingeva a tenere sempre il reggiseno anche quando ero in casa sola con lei, ma una mattina, quando alzandomi per fare colazione l'avevo trovata con una t-shirt bianca e solo il perizoma, non ero riuscita a resistere ed avevo tenuto per tutto il tempo lo sguardo distante da lei, Susanna in risposta era completamente a suo agio, teneva i capelli sciolti e beveva il suo frullato, anche così conciata era bellissima.
    
    Nei giorni seguenti aveva perciò iniziato a regalarmi delle magliette, dicendomi che dentro casa dovevamo stare comode e non essere ingessate.
    
    In un primo momento mi sentivo a disagio, ma in seguito iniziai anche io a non portare il reggiseno e ad indossare le sue t-shirt.
    
    Dopo essermi fatta la doccia, andare in giro per casa solo in tuta e maglietta era ...
    ... comodissimo, e lei mi faceva sentire sempre libera e a mio agio.
    
    Una sera mentre guardavamo un film particolarmente soporifero, mi ero addormentata sul divano ed avevo poggiato la mia testa sulla spalla di Susanna, lei invece di scostarsi aveva preso a massaggiarmi la testa, poi mi aveva poggiato la testa sul suo grembo e aveva continuato a coccolarmi, io ero nel dormiveglia, ma era tutto così dolce e rilassante che l'avevo lasciata fare.
    
    Dopo qualche minuto di coccole con una mano mi aveva sfiorato il seno sinistro; era stato un attimo, ma il mio corpo era stato inondato a una sensazione di piacere mista ad incredulità, tra la sua mano ed il mio capezzolo c'era solo il cotone della maglietta, e lei aveva toccato proprio nel punto giusto. Mi ero alzata in modo un po' brusco e lei mi aveva guardato dritta negli occhi, poi chinandosi mi aveva dato un bacio umido nelle labbra
    
    Lì non avevo capito più nulla, non dissi niente e scappai in camera, lei non mi cercò... avevo le mutandine umide, ma non volevo ammettere che fosse per via di quel bacio, tuttavia non chiusi occhio e Susanna non bussò alla mia porta.
    
    La mattina seguente Susanna si comportò come se niente fosse, ma io non riuscii a nascondere l'imbarazzo dei miei occhi, tuttavia lei fu gentile e simpatica come al solito, prima di uscire per andare al lavoro mi disse solo:
    
    -Non ti preoccupare di niente, ci vediamo questa sera! Super serata : pizza, dvd e baccardi!-
    
    In risposta riuscii a sillabare un -si-, ancora ...
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