1. Roger mi fa sentire femmina come nessuno


    Data: 12/10/2020, Categorie: Trans Autore: angietrav, Fonte: Annunci69

    Un amico che sempre mi fa sentire donna, per la sua gentilezza e passionalità, è Roger. Roger è anziano, forse più vicino ai 70 che ai 60, di bell’aspetto, sempre ben rasato, pulito e profumato. E' un gentiluomo, pianista e cantante, sempre vestito elegante, si vede che ha “savoir faire” con le donne, ed il fatto di piacergli mi lusinga considerando il suo passato mondano di uomo di spettacolo.
    
    Per lui mi preparo con molta attenzione, ho sempre paura di deluderlo; cerco di essere elegante però sexy al tempo stesso. Come sempre pulita (dentro e fuori), ben depilata, cremosa e profumata. Nel trucco curo soprattutto gli occhi, che abbiamo un bel contorno nero sfumato. Mi guardo allo specchio e mi eccito per la femminilità che vedo: quegli occhi da cerbiatta che mi guardano nemmeno sembrano i miei. Curo anche le labbra con un filo scuro a marcare il contorno e metto un rossetto rosa: a Roger piace baciarmi a lungo e disfarrebbe tutto, quindi evito aloni di rosso. Mi vesto con un tubino nero, calze autoreggenti fumé nere e piattaforme nere da 12 cm. Sotto un tanga di pizzo nero, sgambato, alto sui fianchi, elastico che contiene il mio clitoride dormiente (il mio cazzetto lo chiamo così, passiva come sono) e costretto all’indietro tra le gambe, così sembra che non ci sia. Il tanga dietro è un filo che entra nel mezzo ai glutei definendoli.
    
    Faccio attenzione alla cura delle mani, recentemente sono andata dalla estetista ed ho delle belle mani femminili, depilate anch’esse. Le ...
    ... unghie le ho smaltate di rosso corallo, così come quelle dei piedi.
    
    Parrucca a caschetto castano chiaro. Al polso sinistro un braccialetto dorato, attorno al collo un collarino dorato anch'esso. Ed eccomi pronta per Roger, sperando di continuare a piacergli.
    
    Sono circa le 10 di sera, suona il campanello, è lui. Apro, entra e subito mi dà un bacetto sulle labbra, mi guarda ed esclama “bellissima Angie, come sempre!”. Io sorrido contenta. Cammino lentamente verso la sala e ci sediamo sul divano, mentre lui poggia sul tavolinetto il vino bianco che ha portato. Vado in cucina e prendo due bicchieri. Cammino cercando di essere elegante nel portamento e femminile più che posso. Faccio attenzione a mantenere la testa e le spalle erette, il culo un po’ in fuori, le ginocchia quasi si toccano davanti. Torno al divano e mi siedo accanto a lui, avendo cura di mantenere le ginocchia ben unite e le gambe leggermente piegate sulla destra, verso il mio uomo. Profuma di buono e di tabacco. Gran fumatore Roger. Fumiamo e beviamo.
    
    Roger mi guarda negli occhi, prende le mie mani tra le sue e, carezzandomi, mi racconta della sua vita, mi dice cose gentili, io sorrido inebriata da tanta dolcezza ed anche lui si va eccitando. Le sue mani carezzano le mie braccia, salgono verso le spalle scoperte, mi carezza il collo e poi scende lentamente giù verso i seni. Il mio respiro si fa ansioso, tremo per l’emozione. Adesso carezza le mie gambe, le cosce, gustandosi il liscio della calza e quello ...
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