1. Roger mi fa sentire femmina come nessuno


    Data: 12/10/2020, Categorie: Trans Autore: angietrav, Fonte: Annunci69

    ... della pelle quando la calza finisce. “Oh Roger, così mi fai venir voglia …” sussurro. Continuiamo a parlare, fumare e bere ancora un po’, poi io comincio a carezzarlo, gli sussurro se vuole che lo aiuto a spogliarsi: “sì tesoro, fai pure … “. Comincio quindi dalla camicia, piano piano, un bottone alla volta, guardandolo negli occhi e carezzando il suo petto. Passo poi a slacciare la cinta dei pantaloni, li sbottono, apro la cerniera. Lui si alza e, un’ultima occhiata agli occhi di Roger, tiro giù i pantaloni e le mutande; si leva scarpe e calzini, e resta nudo. Ha un fisico piacevole, glabro. Non posso fare a meno, seduta sul divano, di ammirarlo e carezzarlo. Tasto il petto, il ventre, poi scendo giù alle gambe e salgo al pube, depilato totalmente. Qui mi fermo a baciare e succhiare dolcemente il cazzo ancora dormiente. Ma Roger mi prende per le mani e mi fa alzare, mi abbraccia forte alla vita, e mi bacia violento. E’ un abile linguista, la sua lingua si insinua nella mia bocca e succhia la mia che sembra se la voglia mangiare. I suoi baci sono appassionati, le nostre salive si mescolano, io sono emozionatissima, mi sento femmina come non mai. Roger adesso continua slinguandomi le orecchie, scende giù sul collo. Qualche morsetto, mi succhia il collo, io ansimo e caccio urletti. Poi passa alle ascelle slinguandomi eccitatissimo. Scende giù ai seni, li scopre, succhia avido i capezzoli e li morde, prende i seni con le mani, li stringe e li tira, come se volesse ...
    ... strapparmeli. Un po’ fa male però io godo da matti! Gemo, ho la bocca socchiusa e la lingua rotea vogliosa di baciare e succhiare.
    
    A questo punto lo prendo per mano, “vieni tesoro andiamo sul letto, sdraiati”. Lui obbedisce. Mi inginocchio accanto a lui e comincio a baciarlo lungamente in bocca, poi continuo slinguandolo dietro e dentro le orecchie. Il mio uomo gode! Quindi scendo ai suoi capezzoli, lecco il petto, il ventre ed arrivo giù al cazzo. Godo a baciarlo, leccarlo e finalmente comincio a succhiare lentamente. Il bel cazzo ancora è moscio. Carezzo le gambe, gli massaggio i grossi testicoli, e continuo ad assaporare il cazzo. Purtroppo non si sveglia. Il mio uomo un po’ si demoralizza. Io torno su, lo bacio di nuovo in bocca e gli sussurro “caro, fai tu quel che vuoi, mi fanno impazzire i tuoi baci …”.
    
    Roger chiede quindi di togliermi il tubino, che si era arrotolato attorno alla vita. Mi alzo e, con fare femminile, guardandolo negli occhi, sfilo il vestito facendolo cadere ai miei piedi. Resto nuda con il tanga di pizzo nero, le autoreggenti e le scarpe. Tiro bene su il tanga, il clitoride dorme ed è ben nascosto e costretto dietro le gambe: non si deve vedere, non lo voglio vedere!. “Vieni qui, sdraiati” mi dice lui. Non obbedisco subito, ma mi metto in ginocchio sul letto a pecorina mostrandogli il mio culo, depilato, burroso, profumato e con la figa-anale vogliosa, “vieni leccami”. Il mio uomo mi sfila il tanga e mi fa andare in paradiso con la sua lingua gustosissima. ...