1. Vuoi che continui privatamente?


    Data: 12/10/2020, Categorie: Tradimenti Autore: Andrea-nuovo, Fonte: EroticiRacconti

    ... pantaloni.
    
    Ho immaginato di poterti accarezzare i fianchi con le mani, avvicinarmi a te e farti sentire il mio respiro caldo ansimare a due centimetri dalla tua pelle.
    
    Volevo salire con le mani, iniziare a massaggiarti prima le spalle e poi lentamente ma intensamente lungo tutta la spina dorsale. Avresti sentito un brivido percorrerti lungo tutto il corpo. Intanto le mie labbra ti avrebbero sfiorato il collo e con piccoli baci avrei iniziato a salire, salire e ancora salire fino al tuo orecchio. Non mi sarebbe più interessato della gente che poteva vederci o del tuo ragazzo, avrei ascoltato solo il rumore del tuo respiro che diventava più affannato.
    
    Con una mano hai continuato a toccarmi e con l'altra sei andata sotto la maglia a sfiorarti i capezzoli, vedevo che in quel momento odiavi il reggiseno perché avresti voluto prendere i capezzoli e stringerli, duri e desiderosi di essere succhiati.
    
    Lì ho pensato, hai il tuo ragazzo di fianco, sei in mezzo alla gente ed inizi a toccarti così?
    
    Sei una cagna!
    
    Adesso meriti di essere eccitata.
    
    Così ho iniziato a tenerti le mani ferme dietro alla schiena e a sfiorarti con due dita dal culo alla fighetta, lentamente ma premendo più forte ogni volta che salivo sul clitoride.
    
    I pantaloni ti tradivano perché erano talmente trasparenti da inumidirsi e far trasparire che iniziavi a bagnarti.
    
    Con il cazzo ormai di marmo mi strusciavo e tu con le mani me lo stringevi in mezzo al culetto.
    
    Mentre il tuo ragazzo era ...
    ... in piedi mezzo addormentato volevo approfittarne per entrare nelle tue mutandine e con due dita iniziare a compiere dei movimenti circolari sul clitoride.
    
    Ma le dita senza la lingua non fanno effetto e.cosi mi volevo accovacciare , abbassare quei pantaloni trasparenti che avevo notato fin dall'inizio e iniziare a leccarti, dal culo fino al clitoride con un movimento profondo su e giù.
    
    Lì ho capito che volevi essere sbattuta.
    
    Così esco il cazzo, finalmente non senti più solo un pacco attraverso i pantaloni che spinge ma il cazzo vero e proprio che con una mano afferro e inizio a segare contro il tuo culetto.
    
    Sento che ansimi ancora di più, vorrei abbassarti i pantaloni allargartela con due dita ed entrare strusciando nelle pareti bagnate della tua figa.
    
    Amo iniziare lentamente e ad ogni tuo sussurro aumentare il ritmo fino a tenerti per i capelli, continuare con dei colpi secchi sempre più forti e guardandoti negli occhi sussurrarti all'orecchio: sei una puttana.
    
    Ma prima di tutto questo inizia a divaricare le gambe, voglio leccartela e... non basta semplicemente che la lingua scivoli dall'alto verso il basso, voglio succhiarti il clitoride, voglio sentire in bocca i tuoi umori, devono quasi soffocarmi. Io non mi fermo, anzi, voglio scoparti in un modo che sogno di fare da molti anni, ce la fai?
    
    Io mi eccito quando una donna si eccita e sentirla ansimare vogliosa mi fa bagnare come un porco.
    
    Sento proprio le gocce uscire e scendere lungo tutto il cazzo, ...