1. Vuoi che continui privatamente?


    Data: 12/10/2020, Categorie: Tradimenti Autore: Andrea-nuovo, Fonte: EroticiRacconti

    Ti sto pensando e quindi ti invio questa mail scusandomi fin da subito per quello che scriverò ma voglio renderti partecipe di quello che ho provato ieri e se non sarà ben accetto ti chiedo fin da subito perdono.
    
    Quando ti ho vista fare il biglietto io ero seduto in fondo vicino all'entrata del bar per capirsi. Come fai ad indossare dei pantaloni così trasparenti e non far notare il perizoma fucsia che hai?
    
    Quando sono salito in autobus io ero alcuni metri dietro di te ma sinceramente non ti avevo più vista in mezzo a tutto quella gente.
    
    Poco dopo guardandomi in giro ho notato i pantaloni bianchi e ho capito che eri tu. Ho visto che eri con un ragazzo ma non sapevo se era un amico o il tuo fidanzato.
    
    Di solito tutte le buche stradali mi danno un gran fastidio ma per la prima volta ero contento perché vedevo il tuo culetto saltellare.
    
    Ti confesso che all'inizio ho provato a fare l'indifferente ma poi inconsciamente ho sentito il gonfiore che aumentava e quando alla seconda fermata sono uscite alcune signore ero un po' imbarazzato perché temevo che te ne accorgessi.
    
    E infatti non so se te ne sei accorta o se è stata una coincidenza quando ho visto il tuo sguardo sul mio pacco ho pensato fosse una casualità. Solo quando hai iniziato a girarti una, due, tre volte ho capito che guardavi e probabilmente immaginavi il mio cazzo duro dentro ai boxer che spingeva contro i pantaloni della tuta.
    
    Ho iniziato a muovermi in mezzo a tutta quella gente e quando non ...
    ... mi hai più visto ho notato che mi cercavi con lo sguardo.
    
    Quando sono arrivato dietro di te sono rimasto lì fermo a guardarti e non sapevo cosa fare.
    
    Quando quell'immensa buca ti ha scaraventata contro di me ho sentito il tuo culetto sbattere contro il mio pacco.
    
    Inizialmente sono rimasto un po basito non capendo cos'era successo ma quando dopo pochi minuti con un minuscolo spostamento dell'autobus ti sei posata nuovamente sui miei pantaloni ho capito che non era casuale.
    
    L'ho sentito immediatamente duro e senza pensarci ho stretto il cazzo nella mano attraverso la tuta e l'ho posizionato dritto in direzione del tuo culo.
    
    Saranno passati 15 secondi prima di risentirti sbattere contro di me e ho capito che ti piaceva.
    
    Io spingevo e ad ogni curva ti chinavi per strusciarti.
    
    Sentivo la vena del mio uccello pulsare ed ingrossarsi e quando quel ragazzo ti ha dato un bacio ho capito che era il tuo fidanzato.
    
    Mi è caduto il mondo addosso:-(
    
    Ma poco dopo ho sentito ancora il tuo culetto su di me mi è ritornato il sorriso.
    
    Appena hai incrociato le mani dietro alla schiena ho immaginato che volessi toccarmi e io non ho esitato.
    
    Prima lo sentivo sbattere contro un dito e quando ho visto che hai aperto la mano te l'ho posato.
    
    All'inizio sei rimasta immobile e poi lentamente ho percepito le tue dita stringersi piano piano fino ad afferarlo.
    
    Speravo che non lo lasciassi più e appena hai iniziato a muoverlo su e giù avrei voluto togliermi subito i ...
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