1. L’amico ginecologo


    Data: 10/10/2020, Categorie: Cuckold Etero Sesso di Gruppo Autore: supersuper, Fonte: RaccontiMilu

    ... Quando vide Simona gli si illuminarono gli occhi da porco, la fece accomodare e seguendola con lo sguardo sul suo culo mi fece un cenno di intesa. Ci fece accomodare all’interno dello studio e domandò a Simona il motivo della visita. Ascoltò con attenzione la storia del prurito anale e alla fine le chiese se gradiva una visita completa o solo parziale. Lei non ebbe esitazioni e disse che desiderava una visita approfondita per risolvere definitivamente la faccenda. Lui allora alzandosi estrasse da un armadietto dei vestiti e le disse di andare in bagno a prepararsi di indossare il tutto e poi rientrare in studio. Quando la mia ragazza entrò in bagno lo pseudoginecologo mi fece un largo sorriso e mi disse che lo aveva già duro e che mi avrebbe fatto divertire e di reggergli il gioco. Mi eccitava molto pensare la mia fidanzata consegnata nella mani di quel lurido porco segaiolo e delle porcate che di lì a poco le avrebbe fatto. Dopo 10 interminabili minuti, la porta del bagno si riaprì e Simona fece la sua comparsa all’interno dello studio. La mia sorpresa fu enorme, l’aveva in pratica fatta vestire da zoccola! Indossava una specie di tuta a rete a maglie larghe che aveva tre grossi buchi da cui sbucavano le due tettone e la sua bella fica curata… una striscia di pelo nero, naturalmente anche il culo era scoperto. Simona non sembrava imbarazzata, direi invece quasi divertita, ingenua come era esclamò: “Dottore meno male che così vestita non soffrirò il caldo…”. Io accennai ...
    ... una risata interrotta dal maiale: “Poche chiacchiere signora, ho altri appuntamenti si metta distesa sul lettino a pancia in su e appoggi le cosce sul divaricatore”. La mia fidanzatina, docile come un agnellino, obbedì immediatamente e in meno di un minuto era a cosce aperte di fronte a noi con la passera carnosa sbattuta in faccia a quel porco. “Signora lei permette che scatti alcune foto in modo che poi le possa far vedere bene il problema vero?” Lei annui con la testa e il tipo cominciò a scattarle decine di foto a cosce aperte. “Divarichi bene le labbra signora, il più possibile” Io ero eccitatissimo mentre Simona mostrava la figa bagnata e aperta al fotografo. Il dottore mi diede la macchina e mi chiese di continuare a scattare mentre lui in un sol balzo aveva avvinghiato le tette di Simona e cominciava a massaggiarle di brutto concentrandosi sui capezzoli. “Vede Signora è importante che lei faccia prevenzione massaggiandosi i seni come sto facendo io con vigore” “Ma dottore quando stringe forte i capezzoli provo dolore” disse lei con una smorfia sul viso. Lui per nulla colpito cominciò a sfregarglieli ancora più forte: “Adesso forse sentirà un pò di male, ma ho bisogno di far arrivare il sangue alle tette per poter valutare la presenza eventuale di noduli” e detto questo le cominciò ad assestare sonori ceffoni sulle tette che effettivamente cominciarono a diventare rosse. Io continuavo a scattare foto e notavo che la figa aveva cominciato letteralmente a grondare umori ...