1. La tentazione che ti scava


    Data: 01/10/2020, Categorie: Lesbo Sensazioni Autore: Idraulico1999, Fonte: RaccontiMilu

    ... con lo sguardo, fino a quando la sconosciuta non scomparve dietro alla colonna di cemento per riapparire dopo qualche istante, in compagnia del cameriere che le indicò un posto libero quasi di fronte a lei. Lo sguardo di lei attualmente era lievemente compassato e contegnoso, quasi severo, forse attratto da chissà quale pensiero, eppure Rossella si ritrovò a fissarla con insistenza, adocchiandola in maniera inopportuna, quasi come se la conoscesse da qualche tempo. La donna sconosciuta era attualmente seduta di fronte a lei con la lista delle pietanze in mano, dato che lanciò in direzione di Rossella dapprincipio occhiate veloci, che a poco a poco si fecero più perseveranti.
    
    Rossella era edotta a meraviglia della sua rilevante scalvatura, dove allusivamente i seni apparivano spuntando maliziosamente in modo volontario fuoriuscendo da essa. Lei gradiva enormemente vagare con la fantasia, immaginando sia gli uomini tanto quanto le donne che li notassero e che lì ci lasciassero incollati i loro occhi. Lei giocava spesso con la catenina che s’adagiava morbidamente tra di essi, visto che rimase a osservare se la sconosciuta in quel momento volesse perdersi naufragandoci dentro con lo sguardo. La donna di fronte l’aveva guardata fissa più d’una volta e quando la sorprese con lo sguardo disperso e smarrito nella sua scollatura, attese che i loro occhi s’incrociassero e le regalò un sorriso delicato, che la donna ricambiò con un’alzata del sopracciglio sottile in evidente segno ...
    ... d’approvazione e di gradimento. Da quel momento iniziò il loro passatempo, perché più d’una volta infilando la forchetta in bocca, Rossella si sorprese nel desiderare d’avere la sua lingua tra le labbra, in quanto si soffermava a guardare la bocca dell’affascinante sconosciuta e a immaginare d’averle addosso. Entrambe, infatti, si scambiarono occhiate sempre più insistenti, la donna di fronte a lei indugiava con la lingua sulla forchetta in segno d’evidente eccitazione guardando con petulanza la scollatura di Rossella, che dal canto suo giocherellava sempre più con sfacciataggine con la collanina, passando allusivamente e scaltramente il dito tra i seni e desiderando che al posto della sua mano ci fosse la bocca della donna, che di fronte a lei non nascondeva più il suo interesse verso quel gioco astuto, malizioso e avveduto.
    
    Nel frattempo, intorno a loro, un giovane maschio s’accorse del loro scaltro gioco e con un atteggiamento sornione cercò il consenso e il sostegno di Rossella regalandole un sorriso di beneplacito, che però lei si guardò bene dal confermare, poiché era notevolmente e unicamente interessata alla donna bruna che l’allettava solleticandole la fantasia. Dopo ambedue chiesero il conto, nello stesso momento s’avvicinarono alla cassa e per la prima volta proprio lì si sfiorarono. L’energia che Rossella avvertì fu molto forte, perché il profumo che la sconosciuta aveva addosso era deciso, quasi maschile, come il suo sguardo che con perseveranza continuava ad ...