1. Prologo


    Data: 27/09/2020, Categorie: Cuckold Etero Sesso di Gruppo Autore: MauXCuck, Fonte: RaccontiMilu

    ... sigaretta. Non sono nemmeno a metà quando sento la sua voce che mi saluta e mi chiede se sta disturbando. Ricambio e gli dico che no, non disturba. E lo dico perch&egrave lo penso. La sua conversazione &egrave interessante e mi piace ascoltarlo. Lui trascina il suo lettino accanto al mio e si siede sul bordo. Parliamo del più e del meno, ma anche di concetti filosofici – lui parla e io ascolto – che attirano la mia attenzione. Il sole si alza e io comincio a sentire caldo. Gli chiedo se vuole seguirmi in mare e, dopo il suo rifiuto, mi alzo e cammino verso la battigia. Sono consapevole che il pezzo sotto del costume &egrave poco più di un perizoma e che copre ben poco del mio sedere. Immagino che lui mi segua con lo sguardo. Dopo una breve nuotata rinfrescante torno al lettino. Lui &egrave ancora seduto sul suo e vedo che non sbagliavo. Tiene lo sguardo fisso su di me finch&egrave non mi sdraio sul lettino. Lui capisce che per il momento non ho voglia di fare conversazione, e si sdraia a sua volta.
    
    Il pezzo sopra, oltre che bagnato, &egrave strettissimo e mi dà fastidio. Guardo verso di lui. Ha gli occhi chiusi e sembra sonnecchiare. Tolgo il reggiseno.
    
    I due giorni seguenti ricalcano la stessa linea finch&egrave, la sera del giovedì, mentre stiamo cenando lo ringrazio della compagnia che mi ha fatto e gli dico che la mattina dopo sarei ripartita. Sembra sorpreso, quasi deluso ma ricambia saluto e ringraziamenti. Poi, di punto in bianco, a cena terminata mi dice che ...
    ... avrebbe voluto farmi vedere un libro che mi avrebbe interessato e, con malcelato imbarazzo, mi domanda se, per caso, volessi raggiungerlo in camera, dove me lo avrebbe mostrato. La proposta non mi sorprende, anche se penso che quella del libro sia solo una scusa. Potrei accettare subito, ma gli dico che devo finire un lavoro al PC e che prima di un paio d’ ore o più no n avrei potuto raggiungerlo, se anche avessi deciso di farlo.
    
    Lui risponde che avrebbe aspettato anche tutta la notte…e che avrebbe lasciato la porta della stanza aperta.
    
    Saliamo insieme un piano di scale e, arrivati nel corridoio mi mostra la sua camera, che &egrave sul lato opposto al mio, solo un paio di stanze oltre la mia. Beh…dopo un paio d’ ore al PC faccio una doccia, mi asciugo e profumo, indosso un comodo vestitino, tipo doposole e lo raggiungo in camera, dove…abbiamo fatto sesso.”
    
    Tace.
    
    “Come…tutto lì? Avete fatto sesso, ok, ma non mi dici altro? Non mi dici “cosa” avete fatto?”
    
    “Se vuoi…ti dico tutto, ma potrebbe non piacerti.”
    
    Preoccupazione inutile, da parte sua. Già quando mi aveva parlato del suo abbigliamento in spiaggia, e dell’ interesse del tizio, avevo sentito le classiche fitte all’ inguine. Certo che voglio sapere tutto, e glielo dico.
    
    “Allora…come da programma, la porta &egrave aperta, entro e dalla porta del bagno posto nel piccolo disimpegno che dà sulla stanza da letto sento il rumore della doccia. Mi siedo sul bordo del letto e aspetto che esca. Quando lo fa, ...